SIENA. Gino Giusti è nato a Siena nel 1937. Diplomatosi nel locale Istituto d’Arte “Duccio di Boninsegna”, ha poi frequentato “Scenografia” all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Il suo esordio è avvenuto nel 1959 a Siena. Nel 1961 ha fondato a Siena la prima Galleria d’Arte moderna “l’Aminta”, nome di sua madre. Un viaggio attraverso la Francia, il Benelux, la Germania fino alla Danimarca, nel 1962, costituì per lui un’ esperienza fondamentale per la sua formazione artistica. Nel 1965 è a Dusseldorf, dopodiché a Venezia, dove ripetutamente soggiorna; nel 1966 a Siena riceve il “Duccio ’66” per la Pittura (Centro delle Arti), nel 1968 è a Londra. Nel 1970 si trasferisce a Roma, dove risiede fino al 1980, con alterni soggiorni nell’alta valle del Tevere a Sansepolcro, patria di Piero della Francesca. Fa poi ritorno a Siena, dove attualmente vive e lavora. Nel periodo 1973 – 1981 ha realizzato i bozzetti dei nuovi costumi del “Palio di Siena” per la Nobile Contrada dell’Aquila.
Nel 1990 la Siena Art Gallery organizza presso la Galleria d’Arte Palazzo Vecchio di Firenze la Mostra “L’Uomo: Ieri, Oggi, Domani”. La presentazione del catalogo viene curata dal Professor Tommaso Paloscia. Nell’occasione RAI 3, a cura di Gianfranco Pancani, dedica un’importante servizio televisivo sull’Evento. Nel 1995 il Comune di Piancastagnaio lo incarica di realizzare il dipinto per il Palio del 18 Agosto (vinto dalla Contrada del Coro). Nel periodo 1996 – 1999 ha realizzato nuovamente i bozzetti dei nuovi costumi del “Palio dì Siena” (per la Nobile Contrada dell’Aquila). Nel 1997 il Comune di Siena, gli dedica presso Palazzo Patrizzi un’importante rassegna di opere recenti, nella quale viene presentato il catalogo “Gino Giusti, Opere 1985-1995” a cura dello Storico dell’Arte Professore Enrico Crispolti. Nel giugno 1998 a Roma l’ U.C.E.A. (Ufficio Centrale di Ecologia Agraria), in collaborazione con “VerdeIdea” di Roma e “2 di Quadri Arte” di Siena, realizza una sua mostra antologica: “L’uomo, la Terra, la Vita” (opere 1973 – 1998). Nel dicembre 1999 a Siena presso il “2 di Quadri Arte” realizza, a quarant’anni dalla sua prima “personale” (Siena, 1959), la mostra “Omaggio alla mia città”.
Nel 2000, in occasione della Festa della Donna, con inaugurazione l’8 di marzo, il Comune di Asciano – Assessorato alla Cultura realizza al “Museo Cassioli” di Asciano una sua mostra antologica: “…alla donna, la Musa incontrastata nel tempo”, in collaborazione con il “2 di Quadri Arte” di Siena. Sempre nel 2000 il Comune e la Pro Loco di Casole d’Elsa lo incaricano di realizzare i nuovi “vessilli” delle contrade del Palio; e nello stesso anno il Comune di San Giovanni d’Asso lo incarica di dipingere il “Drappellone” della “Giostra di Simone” di Montisi (agosto 2000). Nel 2002 la Galleria d’Arte Luigi Sturzo di Mestre, in collaborazione con la Morgan Art di Firenze, organizza una Mostra dal titolo “Gino Giusti, Opere 1970-2000” con presentazione del Professor Giulio Gasparotti. Nel 2007 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Montalcino (SI) gli dedica una Mostra personale presso la Fortezza.
Ha vinto numerosi premi tra i quali: Premio Lucignano (Lucignano Valdichiana, 1966), Premio Siena “Simposio Internazionale Ostetricia e Piediatria” (Siena, 1966), Premio Pratomagno (Carda di Castelfocognano, 1967), Premio La Verna (Chiusi La Verna, 1967), Premio Valbruna (Gabicce a Mare, 1968), Premio Villa Poma (Mantova, 1971), Premio Loreo ( Rovigo, 1974), Premio Elfy (Punta Ala, 1974), Premio Corrado Alvaro (S.Luca Reggio Calabria, 1976), Premio Città di Siena “Nobile Contrada del Bruco” (Siena, 1985), Premio Cassa di Risparmio di Firenze “Rana d’oro” (San Sano, 1991). Nel 1967 RAI 1 gli ha dedicato un servizio su “Cronache Italiane” di Luciano Luisi. Nel 1988 sempre RAI 1, con Paolo Fraiese, lo intervista in occasione del Palio di Siena del 2 Luglio. Nel 1990 RAI TRE a cura di Gianfranco Pancani realizza un servizio sulla sua “personale” fiorentina, presso la Galleria Palazzo Vecchio, dedicata a “L’uomo: ieri, oggi, domani”. Nel 2006 l’emittente televisiva Canale 3 Toscana, a cura di Giovanni Poma, gli dedica uno speciale. Si sono inoltre interessati alla sua opera varie televisioni private.
Nelle foto: Gino Giusti, Chernobyl (1986); il pittore Giusti; Gino Giusti, Le amiche e pulcinella, 1981.