MILANO. Dalle prime luci dell'alba, la Polizia sta eseguendo a Milano arresti e perquisizioni nei confronti di un'organizzazione mafiosa ritenuta responsabile di un grosso giro di usura. L'operazione, che vede al centro delle indagini un'importante clan della 'ndrangheta che opera dagli anni settanta nel capoluogo lombardo e nell'hinterland, è condotta dalla Squadra mobile e vi partecipano oltre 250 agenti.
Le forze dell'ordine, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno, tra l'altro, sequestrato beni per 8 milioni di euro.
Le accuse contestate dalla Dda di Milano, che ha operato in collaborazione con il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso all'usura e intestazione fittizia di beni.
La 'ndrina oggetto dell'operazione avrebbe costituito un'organizzazione di tipo mafioso dedita all'usura ed alla conseguente acquisizione di numerosi immobili e società, poi intestati a prestanome. Oltre alle ordinanze di custodia cautelare, infatti, gli agenti stanno eseguendo oltre 70 perquisizioni ed il sequestro preventivo di immobili, conti correnti e quote di società.