ROMA. Allo Stadio Olimpico di Roma, Prandelli si presenta con un contratto quadriennale (fin dopo i Mondiali del Brasile nel 2014, passando per gli Europei del 2012 di Polonia e Ucraina).
”’Alla Nazionale non si puo’ dire di no – premette l’ex allenatore della Fiorentina -. In Sudafrica e’ stata solo una parentesi. Per me Lippi resta sempre il citti’ campione del Mondo. Ed e’ da li’ che dobbiamo iniziare, dalla mentalita’ che ha lasciato: attaccamento alla maglia e voglia di essere coinvolti in un programma. Bisogna lavorare sulla qualita’ dei rapporti e sul gruppo. Questo riguarda tutte le componenti: la Figc, la squadra, ma anche i giornalisti”.
Prandelli chiarisce: ”non vinceremo nell’immediato ma se abbiamo voglia di programmare possiamo farcerla”. Il neo commissario tecnico si dice comuque ”ottimista: parto con determinazione e grande umilta’ e con l’obiettivo di proporre una nazionale di qualita”’. Nessun nome, almeno per ora, per i convocati del nuovo ct.: