“Presi dalla voglia di farsi propaganda politica attraverso una vera e propria strumentalizzazione – prosegue il vicesegretario della Lega Nord Toscana –, i tre moschettieri del Pd a quanto pare si sono dimenticati che la proposta dell’Autopalio a pagamento fu avanzata dall’assessore Riccardo Conti della Giunta Martini, preceduto dall’ex ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro (Idv). Come ricorda un articolo de “L’Unità”, infatti, Conti era intenzionato a mettere a pedaggio l’Autopalio per trovare i soldi da reinvestire nelle infrastrutture di altre zone della nostra regione. È assolutamente strumentale la lettera dei tre perché all’epoca di Di Pietro e Conti non intervennero, mentre adesso gridano allo scandalo".
"Perché, invece – conclude Giusti –, non viene sostenuta la proposta del presidente del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in consiglio regionale, Antonio Gambetta Vianna, ossia quella di porre un importo minimo di 15 euro sulla Bettolle-Firenze per i mezzi di trasporto superiori alle cinque tonnellate, estendendolo anche all’Autopalio?”.