La XVIII edizione della Festa della Musica di Chianciano Terme presenta i numeri di quest'anno
CHIANCIANO TERME.Più di 10.000 presenze in 5 giorni, 18 artisti sul palco per una serie di concerti con ospiti di caratura nazionale e internazionale che hanno permesso alla rassegna, vera e propria garanzia dell’offerta culturale del territorio, di raggiungere un pubblico eterogeneo, mai tanto “caldo”, l’attenzione della stampa locale e regionale, molti siti specializzati su musica e tempo libero ed oltre 20 artigiani provenienti da tutta Italia per il market di hand-made.
Un elemento vincente, per questo bagno di entusiasmo e buona musica che ha coinvolto il Parco Fucoli fino a domenica notte, è sicuramente la fama e l’altissima qualità dei guest invitati sul palco, su tutti gli eclettici 2ManyDjs e il potentissimo, scatenato, DubFx ma anche il sound italiano di cantautori e band che portano avanti la bandiera di quella musica indipendente che ha grinta e contenuti da vendere.
“Siamo davvero orgogliosi di questi risultati” – affermano le new entries Giacomo Benicchi ed Ettore Vallocchia, rispettivamente neo Direttore Artistico e Direttore Organizzativo della rassegna – “I sacrifici sono stati ben ripagati: la voglia di fare le cose con cura, puntando alla qualità della musica e dei suoni si è rivelata il fattore determinante. Abbiamo avuto riscontri positivi da parte di amici, colleghi ma anche di giovani e meno giovani che hanno letteralmente attraversato l’Italia per raggiungerci. Una soddisfazione immane, per il nostro battesimo di fuoco”.
E l’aspetto di collaborazione, con uno staff di più di 200 ragazzi che per cinque giorni si sono avvicendati nelle diverse mansioni di hospitality e servizio della rassegna, è stato un altro elemento caratterizzante per l’ottimo risultato incassato dal festival. “Far vedere – e sentire – che Chianciano e la provincia ci sono” continuano Benicchi e Vallocchia: “che le idee la voglia di condividerle non mancano affatto. Dateci uno spazio in grado di reggere i grandi numeri, come il Parco Fucoli e Palamontepaschi, e vi dimostriamo che non solo è possibile, ma anche bellissimo, coinvolgere e attrarre il pubblico, entusiasmare. Questo era il messaggio che volevamo mandare nella nostra prima direzione del festival”.
Immancabile, quindi, il ringraziamento allo staff del ristorante a km Zero a cura di Arci Caccia che ha curato il profilo enogastronomico della rassegna per promuovere i migliori sapori della cucina toscana con attenzione all’ambiente e al servizio (piatti in ceramica, bicchieri di vetro e posate in ferro) e a No Dump, giovane realtà fiorentina di architetti e designer ha curato gli allestimenti di uno spazio creativo realizzato con materiali di riciclo in linea con le prerogative del festival.
Un sentito ringraziamento da parte del direttivo del festival anche al Comune di Chianciano per il sostegno ed il supporto, a tutte le attività commerciali che hanno contribuito e agli albergatori che hanno ospitato artisti, staff tecnico e giornalisti e ai gestori del bar del Parco Fucoli per la loro disponibilità