ROMA. Oggi (27 luglio), alle 11 al Cinema Moderno, ha Vito luogo la consueta conferenza stampa della 74 edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Alberto Barbera ha dato inizio ai lavori della conferenza che si sono protratti per circa due ore, con una frase ottimista per il cinema italiano: “Per la prima volta dalla mia nomina, devo ricredermi sul cinema italiano: quest’anno a Venezia ci saranno tanti film italiani in concorso e fuori concorso, opere prime, giovani artisti emergenti, attori che sono passati dietro la macchina da presa. La qualità italiana è molto alta e non possiamo che esserne orgogliosi”. In Laguna, non si farà mancare la presenza di cineasti nostrani, “…un Paese che viene fuori nei suoi aspetti più autentici e anche meno conosciuti, una panoramica del cinema italiano diversa per qualità e varietà”, ha proseguito Barbera che ha presentato i film uno a uno. “La voglia di sperimentare e non abbandonarsi a schemi collaudati e la voglia di rischiare caratterizza la selezione italiana di quest’anno”, ha aggiunto ponendo l’accento sui 4 film italiani in concorso, su un totale di 21. I quattro italiani in Concorso sono:
– Amore e Malavita dei Manetti Bros (con Giampaolo Morelli e Claudia Gerini) – un musical napoletano sulla camorra e i cantanti neo melodici;
– Hannah di Andrea Pallaoro (con Charlotte Rampling), due ore interamente dedicate alla grande attrice, un film rigoroso e austero;
– Una famiglia di Sebastiano Riso (con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel) sul tema dell’intero in affitto;
– The Leisure Seeker di Paolo Virzì (con Helen Mirren e Donald Sutherland), il primo film americano del regista toscano, un road movie nell’America più profonda.
“Non siamo alla ricerca di capolavori ma di novità, di film che resteranno nel nostro cinema – ha aggiunto Barbera – ci sono molti giovani e siamo davanti ad un ricambio generazionale, una gran bella notizia per il nostro cinema”.I temi dell’emigrazione e della famiglia vengono affrontati da veri registi fra i vari titoli spiccano il libanese L’insulte di Ziad Doueiri a Human Flow del regista/artista Ai Weiwei, realizzato dopo due anni passati in giro per il mondo. Darren Aronofsky presenterà Mother con Jennifer Lawrence e Michelle Pfeiffer, George Clooney presenza più che gradita alla Serenissima con Suburbicon (nel cast, Matt Damon e Julianne Moore) mentre Guillermo Del Toro ci sarà con The Shape of water, una storia a metà tra La bella e la bestia e Il mostro della laguna nera, “il più bel film di Del Toro degli ultimi anni”, ha tenuto a precisare Alberto Barbera.Infine c’è fermento e aspettative per i film Mekab, my love – Chapter One di Abdellatif Kechiche, per First Reformed di Paul Schrader con Ethan Hawke e Sweet Country di Wormick Thornten, il primo film di un regista aborigeno. Film di apertura sarà Downsizing di Alexander Payne con Matt Damon e Hong Chau, una fiaba a metà tra fantascienza ed ecologia.
Tra le anticipazioni della manifestazione, Barbera ha annunciato l’arrivo di “Loving Pablo”, film su Escobar e l’evento di chiusura, dedicato a “Outrage Coda”, terzo film della trilogia Outrage di Takeshi Kitano.
Fra gli eventi speciali quello dedicato a Don Lorenzo Milani, unico documento esistente con don Milani in scena. A narrare è lo stesso don Lorenzo e la presentazione del corto “Casa D’altri” di Gianni Amelio, un cortometraggio realizzato ad Amatrice che documenta la tragedia del terremoto che devastò l’Italia Centrale lo scorso 24 agosto, Il film verrà presentato iin Sala Giardino il 31 agosto 2017.
Come ogni anno affiancano la selezione per il Concorso ufficiale quelli di: Fuori Concorso, Venezia Classici, Venice Virtual Reality, Orizzonti, Biennale College Cinema, La Biennale nel Giardino, La settimana della Critica e Le giornate degli autori. “Ne vedrete delle belle”, ha concluso Barbera, per intanto nell’attesa sbirciamo tutti i titoli nei vari siti e nei giornali.