Il coordinatore provinciale Mancuso si è recato a Sinalunga per portare la solidarietà ai dipendenti
SINALUNGA. “Oggi abbiamo portato il nostro sostegno e la nostra solidarietà al presidio dei circa 20 dipendenti della Nuova Rocchi di Sinalunga, un’azienda che realizza cabine di trasformazione e sezionatori di tensione elettrica anche per committenti come Enel e Ferrovie dello Stato. Dopo un periodo di cassa integrazione ordinaria, l’azienda ha inspiegabilmente chiuso i cancelli non consentendo ai lavoratori la ripresa dell’attività. E tutto questo senza nemmeno aver attivato alcuna procedura sindacale. Un comportamento inaccettabile, oltreché irragionevole, visto che, nonostante una flessione determinata dalla crisi dell’edilizia, il lavoro e le commesse c’erano e ci sono ancora”. Così Fulvio Mancuso, coordinatore provinciale di Mdp – Articolo 1 e vice sindaco di Siena, scrive sulla sua bacheca Facebook per informare i suoi contatti sulla chiusura senza spiegazioni dell’azienda Nuova Rocchi di Sinalunga. Da due giorni i lavoratori sono in presidio permanente davanti a cancelli chiusi dell’azienda, sostenuti dalla Fiom Cgil Valdichiana.
La novità nella vicenda arriva proprio da Mancuso che nel suo post informa che l’Assessore Regionale Simoncini ha convocato nuovamente l’azienda e il sindacato nei prossimi giorni.
“Una situazione che ha dell’assurdo e che suona come una sorta di serrata, anche in considerazione del tempestivo intervento istituzionale della Regione Toscana, che aveva già incontrato le parti in vista della fine del periodo di cassa integrazione ordinaria. Ai lavoratori, e alla FIOM-CGIL che li sostiene in questa battaglia, va tutta la nostra vicinanza.
Anche noi continueremo a seguire attentamente l’evolversi della situazione”.