A Staggia nessuno (meno uno) interviene per salvare una cerbiatta
POGGIBONSI. Calda notte d’estate, il silenzio rotto da lamenti che non riesco a decifrare, rumori metallici, soltanto i cani del vicinato si scambiano l’allarme abbaiando. Mi alzo, vado in terrazza per capire cosa stia succedendo, percepisco la fonte ma non riesco a vedere. Noto luci accese dietro alle tapparelle di alcune case, penso che probabilmente la cosa sia stata segnalata a chi di dovere.
Mi vesto velocemente ed esco di corsa, nell’altro lato della piazza c’è una femmina di capriolo impaurita, rimasraincastrata tra le sbarre di una ringhiera, mentre cercava di uscire da un giardino.
Mi avvicino, chiamo i Vigili del fuoco (non sapevano ancora niente dell’accaduto) e attendo il loro arrivo. La piccola nel frattempo si calma, per maggiore sicurezza o per paura? Non saprei, fatto sta che non cerca più di divincolarsi, evitando così il rischio di ferirsi. Nell’attesa, mi chiedo come sia possibile che NESSUNO abbia sentito nulla, sembra che tutti siano fuori per le vacanze, eppure alzando lo sguardo, circoscrivendo tutte le abitazioni a portata di vista, noto ulteriori finestre illuminate.
Arrivano tempestivamente i pompieri, la cerbiatta si dibatte nuovamente a causa dei rumori del mezzo accorso, si ferma nuovamente, con cautela le viene avvolta la testa con un asciugamano e viene liberata dalla ringhiera, scappa disorientata, entra in un altro cortile, i Vigili riescono a bloccarla rapidamente, le viene nuovamente coperta la testa, attendiamo l’arrivo del veterinario, la trasportiamo in campo aperto, dove viene liberata.
Una storia a lieto fine, che dimostra una tragica realtà: l’indifferenza, l’atteggiamento omertoso da parte della massa.
Chissà quanti occhi hanno osservato celati dietro alle tapparelle, quante persone hanno avvertito i rumori ed i lamenti anche prima di me senza fare assolutamente nulla. Eppure è un dovere civico di ogni cittadino, avvertire le autorità competenti nei casi di qualunque emergenza.
Mi faccio portavoce della cerbiatta per ringraziare i vigili del fuoco, il 118 e l’associazione SOS Animali Onlus.
Lettera firmata