Protesta il Sindacato dei Medici Italiani, segreteria Toscana Sud Est
SIENA. Il Sindacato Medici Italiani, segreteria aziendale Usl Toscana Sud Est, protesta contro la chiusura della postazione medicalizzzata di Siena 2 del 118.
“Per la prima volta nella storia del 118 senese, nella notte del 20 luglio è stata chiusa la postazione medicalizzata di Siena 2. Si tratta di una riorganizzazione invasiva, effettuata nel totale silenzio e in assenza di qualsiasi comunicazione ufficiale da parte della Direzione DEU e 118 agli altri Enti, alle Associazioni di Volontariato, ai professionisti del settore che operano in Centrale Operativa e sul territorio.
Ma soprattutto senza che nessun cittadino fosse informato che in caso di necessità avrebbe avuto a disposizione solo la metà delle risorse medicalizzate sulle quali ha potuto contare fino ad oggi. Un evento critico che si concretizza proprio nel giorno in cui viene annunciata una mozione di maggioranza per attivare il Sindaco affinché blocchi ogni riorganizzazione che preveda un’ulteriore diminuzione di personale medico, di mezzi e di risorse al Sistema di Emergenza senza che sia stato sottoscritto e condiviso un piano sostenibile.
L’automedica si è trovata tutta la notte a dover “rimbalzare” tra le numerose emergenze di un territorio molto vasto che va da Casciano di Murlo a Monteriggioni e da Pianella a Monteroni d’Arbia, cercando di lavorare come al solito con abnegazione in stretta collaborazione con le Associazioni di Volontariato, nell’interesse dei cittadini e cercando di mitigare gli effetti negativi delle crescenti carenze organizzative.
Chi governa adesso il sistema ha dimostrato e continua a dimostrare ogni giorno di non averne consapevolezza e quindi di ignorare i dati storici di performance della varie realtà. L’assetto esistente rispetta il decreto 70/2015 sugli standard ospedalieri; infatti i due medici che fin dalla nascita di Siena 118 lavorano ogni giorno nelle due postazioni di Siena, garantiscono l’assistenza anche nei comuni limitrofi, su un territorio che ha un’estensione enorme (superiore a 350 Km quadrati) e una popolazione ben oltre i 150 mila abitanti”.