"Al SindacoValentini vorrei chiedere cosa ne pensa di quel Sistema che non ti faceva (fa) lavorare se non avevi (hai) "la tessera", se non eri (sei) amico di questo o quest'altro"
SIENA. Dopo l’approvazione dell’atto sui valori della resistenza antifascista, mi permetto di suggerire al Consiglio comunale di Siena di elaborare un ulteriore atto di indirizzo politico – amministrativo per far sì che nel nostro territorio comunale sia impedita la concessione del suolo pubblico ai partiti ed ai movimenti che:
1) abbiano espresso i vertici della Banca Monte dei Paschi all’epoca dell’acquisizione Antonveneta;
2) abbiano avuto propri esponenti nelle Deputazioni della Fondazione Monte dei Paschi ai tempi dell’indebitamento per partecipare all’operazione “Fresh” (fatta per finanziare l’acquisto di Antonveneta);
3) abbiano gravi responsabilità, dirette od indirette, per il buco dell’Ateneo di Siena, per la crisi ed i licenziamenti all’Enoteca italiana, per il fallimento della Siena Biotech, per la situazione della Sansedoni…;
4) abbiano avuto corresponsabilità nell’operazione Galaxy / Ampugnano;
5) abbiano contribuito, con la loro amministrazione, a far raggiungere al Comune di Siena una cifra superiore ai 100 milioni di indebitamento.
Al Sindaco Bruno Valentini vorrei domandare se, secondo lui, in ciascuna di queste situazioni sia stato dimostrato di rispettare la storia della Città di Siena, le sue Istituzioni, le generazioni future.
Al Sindaco Bruno Valentini vorrei chiedere cosa ne pensa di quel Sistema che non ti faceva (fa) lavorare se non avevi (hai) “la tessera”, se non eri (sei) amico di questo o quest’altro, che ti metteva (mette) in croce se non la pensavi (pensi) come loro. Non era (è) discriminazione, fascismo e razzismo anche quello?
Francesco Giusti
Uniti per Siena