Successo della coppia formata da Giacomo Perugini e Stefano Capocci
SARTEANO. La contrada di Santissima Trinità ha vinto la Giostra del Saracino dell’8 luglio, quella che si è corsa sabato sera in notturna e “fuor le mura”, davanti a un folto pubblico. Particolare, oltre all’orario e all’ubicazione, anche il tipo di gara, che ha visto le cinque contrade partecipare alla competizione con una coppia di giostratori, che si sono divisi equamente le sei stoccate previste dal regolamento. Alla fine l’hanno spuntata Giacomo Perugini e Stefano Capocci, coppia che ha infilzato quattro anelli.
Al secondo posto San Martino (Fabio Tamagnini e Tony Bartoli) con tre anelli. San Lorenzo (Angelomaria Pippi e Alessandro Moretti) e San Bartolemo (Claudio Rossi e Marco Mazzuoli) hanno preso due anelli. Sant’Andrea (Francesco Fabbrizzi e Daniele Cappelletti) il fanalino di coda, con un anello preso su sei stoccate. Alla contrada vittoriosa è andato in premio il palio realizzato dal pittore di Oria (città in provincia di Brindisi, gemellata con Sarteano) Silvano Mazza.
È stata una Giostra avvincente, come al solito, che si è svolta nella sua modalità più innovativa, introdotta di recente. Eppure si tratta di una rievocazione storica dalle antichissime origini (forse risale al XIV secolo). Di quella ce n’è una versione più attinente all’originale, ed è quella ferragostana con un solo giostratore per contrada, nel contesto “storico” di piazza Bargagli. Intanto, sempre sabato 8 luglio, si è svolta l’estemporanea di pittura a cura dell’associazione Sarteano Viva, aperta anche ai bambini, nei vari angoli del borgo. La premiazione è avvenuta in piazza XXIV giugno, dove è stata allestita un’esposizione.