L'Alternativa, Impegno per Siena e Uniti per Siena censurano le parole del sindaco
SIENA. “Le dichiarazioni entusiastiche del sindaco Valentini sull’esito della vicenda MPS farebbero sorridere se a proferirle non fosse la massima autorità cittadina”. Inizia così l’intervento di L’Alternativa-Impegno per Siena-Uniti per Siena.
“Sollecitare pubblicamente i risparmiatori, come fa il sindaco Valentini, stona e non di poco con i rischi che potrebbero passare i risparmiatori possessori di obbligazioni subordinate.
Di fatto si passa da un Monte dei Paschi di Siena ad un Monte dei Paschi di Stato, con molti meno dipendenti, molte meno filiali, azionisti di fatto azzerati e possessori di obbligazioni subordinate a rischio. Cosa festeggia Valentini? Ha compreso il nostro Sindaco che la vera priorità è mantenere a Siena la Direzione generale della banca, i cui cda si svolgono ormai da molti mesi a Milano.
Inoltre ci chiediamo: perché il primo cittadino non commenta la mancata costituzione di parte civile da parte della Fondazione Monte dei Paschi nei processi che riguardano la maggiore impresa del territorio? Lui, alla guida del Comune, ed il suo partito, il PD, cosa hanno fatto per far emergere la verità e restituire il mal tolto al nostro territorio?
Quello che noi auspichiamo è che il Monte dei Paschi, finalmente amministrato da vertici che amino la banca e anche Siena, possa risollevarsi libero da ingerenze politiche e partitiche”.