VALDICHIANA. La Cna Unione Costruzioni di Siena ha pubblicato un volume dedicato alle “Procedure negoziate per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici di valore inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria”, che ogni giorno si rivela sempre più uno strumento fondamentale per imprese ed enti. L’annuncio degli artigiani di questo volume fu dato durante gli “Stati generali delle costruzioni”, che per la Cna hanno rappresentato un vero e proprio punto di grande aumento della velocità delle azioni per la ripartenza dell’economia. Il volume è stato presentato anche a Montepulciano e nei giorni scorsi è avvenuto l'incontro con l'assessore ai lavori pubblici del comune di Chianciano Terme Claudio Rossi, alla presenza dei tecnici comunali e di una folta platea di artigiani del territorio.
“Vogliamo contribuire alla diffusione delle novità che sono state introdotte in questo settore e che possono aiutare a concretizzare un miglior rapporto tra le amministrazioni pubbliche e il sistema imprenditoriale locale – afferma Giuliano Ianunzio, presidente di Cna Costruzioni Siena. Fra le modifiche al cosiddetto “Codice dei Contratti Pubblici” per le imprese artigiane e le pmi dei settori costruzioni e installazione impianti è di particolare interesse il nuovo comma 7bis dell’art. 122. Con questa variazione viene infatti elevato a mezzo milione di euro l’importo dei lavori pubblici che possono essere appaltati utilizzando le “procedure negoziate”, la ex trattativa privata, senza obbligo di pubblicare il bando di gara. Questa disposizione rappresenta una notevole opportunità per le piccole e medie imprese che, da sempre molto interessate agli appalti di dimensioni contenute, possono maggiormente valorizzare la loro competenza e affidabilità. Tutti a parole dichiarano di voler aiutare le imprese poi i fatti spesso dimostrano il contrario – conclude Ianunzio – e considerato che non vi sono iniziative da parte del Governo atte a modificare i parametri del Patto di Stabilità, provvedimento capace di dare energie immediate al settore, puntiamo sugli enti locali per attivare procedure che consentano alle imprese del territorio di non rimanere di fatto tagliate fuori dagli appalti aggiudicati al massimo ribasso, sappiamo che questa sensibilità c’è, crediamo che questo manuale possa essere un ulteriore stimolo a creare opportunità per il tessuto economico della provincia”.
“Vogliamo contribuire alla diffusione delle novità che sono state introdotte in questo settore e che possono aiutare a concretizzare un miglior rapporto tra le amministrazioni pubbliche e il sistema imprenditoriale locale – afferma Giuliano Ianunzio, presidente di Cna Costruzioni Siena. Fra le modifiche al cosiddetto “Codice dei Contratti Pubblici” per le imprese artigiane e le pmi dei settori costruzioni e installazione impianti è di particolare interesse il nuovo comma 7bis dell’art. 122. Con questa variazione viene infatti elevato a mezzo milione di euro l’importo dei lavori pubblici che possono essere appaltati utilizzando le “procedure negoziate”, la ex trattativa privata, senza obbligo di pubblicare il bando di gara. Questa disposizione rappresenta una notevole opportunità per le piccole e medie imprese che, da sempre molto interessate agli appalti di dimensioni contenute, possono maggiormente valorizzare la loro competenza e affidabilità. Tutti a parole dichiarano di voler aiutare le imprese poi i fatti spesso dimostrano il contrario – conclude Ianunzio – e considerato che non vi sono iniziative da parte del Governo atte a modificare i parametri del Patto di Stabilità, provvedimento capace di dare energie immediate al settore, puntiamo sugli enti locali per attivare procedure che consentano alle imprese del territorio di non rimanere di fatto tagliate fuori dagli appalti aggiudicati al massimo ribasso, sappiamo che questa sensibilità c’è, crediamo che questo manuale possa essere un ulteriore stimolo a creare opportunità per il tessuto economico della provincia”.