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CHIUSI. Dal Gruppo di maggioranza PD/PSI Chiusi riceviamo e pubblichiamo.
“Fin dalla campagna elettorale dello scorso anno il nostro gruppo consiliare Pd-Psi ha scelto di non rispondere alle polemiche, alle insinuazioni espresse dalle opposizioni via comunicati stampa e via web. Abbiamo sempre cercato di riportare la discussione politica sui temi amministrativi nella sala del Consiglio Comunale per dare risposte e favorire il confronto, anche per la questione relativa alla Fondazione Orizzonti d’Arte e al Festival abbiamo riportato noi la discussione in Consiglio Comunale approvando prima una mozione e poi dedicando una seduta del Consiglio all’attività della Fondazione stessa e alla sua situazione economico-finanziaria. Altro aspetto fondamentale è capire che il consiglio comunale ha voluto investire il primo cittadino del ruolo di Presidente della Fondazione Orizzonti d’Arte per una maggiore responsabilità che deve essere esercitata secondo delle precise linee di indirizzo decise dallo stesso consiglio comunale così da salvaguardare e rappresentare gli interessi di tutti i cittadini. A fronte di questo è stato indicato come obiettivo primario, per l’anno in corso, la tutela del quadro economico della Fondazione Orizzonti d’Arte e il risanamento della situazione pregressa e, quindi, abbiamo agito con responsabilità. È, infatti, compito del Consiglio Comunale dare indirizzi al Cda della Fondazione che poi deve renderli operativi ed attuarli con la gestione. In queste ultime settimane la Fondazione si è mossa, con tutto il nostro sostegno, per poter garantire continuità al Festival Orizzonti cercando risorse, contributi e stilando un nuovo programma di spettacoli, perfettamente in linea con gli indirizzi 2015-2017 affidati alla Fondazione Orizzonti e approvati con delibera del Consiglio Comunale n° 17 del 12 marzo 2015 e integrati con mozione approvata dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 19 maggio. Un lavoro incessante che ha portato alla presentazione della nuova edizione del Festival mercoledì scorso, che sposa la linea della qualità e della sobrietà economica, alla presenza di tutti gli organismi della Fondazione. Capiamo che tutto questo nostro lavoro, il non essersi fermati di fronte al problema ma anzi l’aver saputo presentare una soluzione e un’alternativa valida e concreta, possa far innervosire le opposizioni che si sono ritrovate senza appigli per innescare nuove polemiche, ma noi siamo fatti così lavoriamo per la nostra Città e i nostri cittadini in linea con il nostro mandato di programma con il quale abbiamo vinto le elezioni. Nella scorsa seduta del Consiglio Comunale abbiamo avuto modo di rispondere con gentilezza, ma anche con determinazione e fermezza alla levata di scudi, a volte anche prepotente, strumentale e triviale delle minoranze che hanno fatto insinuazioni, chiacchiere offensive e commenti di bassa lega anche tramite mezzo stampa; affermazioni che, purtroppo, hanno coinvolto anche le altre cariche delle Fondazione che potranno valutare come procedere. Per questo Ribadiamo nuovamente la nostra fiducia e il nostro sostegno a tutto il Cda della Fondazione, al nuovo direttore artistico e a tutti gli altri membri che prestano il loro tempo in modo gratuito per questo progetto culturale.
La capacità di proposta delle opposizioni, la valuteremo più che nelle chiacchiere mediatiche, nel confronto che avremo per indicare i nuovi indirizzi da dare alla fondazione per il triennio 2018-2020.
Senso di responsabilità, spirito di servizio e senso del dovere ci ispirano giornalmente nella nostra azione amministrativa e respingiamo, quindi, con forza e decisione le plateali e sconclusionate richieste di dimissioni rivolte al Sindaco che gode della nostra totale fiducia e stima profonda per tutto il lavoro che sta portando avanti con tanto coraggio. Ad un anno di distanza dalle elezioni cominciamo a vedere i frutti del nostro lavoro e delle nostre scelte amministrative, i nostri concittadini sono e saranno i primi giudici dei risultati che otterremo con il nostro operato.
Le opposizioni in questo anno non hanno prodotto alcuna idea, nessun progetto ma anzi molto spesso si sono rinchiuse nel loro ruolo di minoranza votando contro progettualità importanti solo per distinguersi politicamente dalla nostra linea, andando contro l’interesse della Città e nascondendosi dietro astrusi ragionamenti tecnici, spesso privi di fondamento, per nascondere le loro lacune politiche e di visione amministrativa. La nuova attività della Fondazione, la nuova edizione del Festival sono la migliore risposta alle critiche, agli anatemi e alle false insinuazione delle ultime settimane.”