Aldo, passato dal Pronto Soccorso e dai reparti di Emodinamica e Cardiologia, è riconoscente per la professionalità riscontrata
SIENA.Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera inviataci da un paziente del policlinico “Santa Maria alle Scotte”
“Spett.le Direzione Sanitaria Policlinico S.Maria delle Scotte Siena,
A volte sui quotidiani locali e nazionali, si leggono articoli sulla “mala sanità” tendenti soprattutto a screditare l’operato dei medici e degli infermieri senza tener conto, fra l’altro, delle enormi difficoltà che queste persone incontrano nell’espletamento della loro attività.
L’eventuale “casualità” dovrebbe essere invece riferita ai responsabili con l’intento di far loro migliorare l’esperienza nell’esercizio delle proprie funzioni con piena responsabilità e consapevolezza al fine di tutelare con professionalità, umanità e sensibilità la salute di colui che, affrontando una malattia, necessita di essere tranquillizzato e curato fisicamente e moralmente.
Con queste mie poche righe, affermo che esiste anche qui a Siena una valida e sana gestione sanitaria che definirei di eccellenza.
Mi riferisco al Pronto Soccorso, al Reparto Emodinamica e a quello di Cardiologia nei quali sono stato degente fino al 3.6. u.s. per angina stabile sottoposta a PTCA su IVA prossimale grave, con Coronarografia bivasale.
Non posso fare a meno di affermare che la presenza e l’assistenza del Dr. Giancarlo De Luca, della D.ssa Marianna Di Martino del Pronto Soccorso, del Dr. Bruno Furiozzi e del suo staff medico della Cardiologia e relativo personale infermieristico, del Prof.Carlo Pierli e del Dr.Arcangelo Carrera del reparto Emodinamica e del relativo staff infermieristico, in particolare ip Serena Lorenzini e ip Nicoletta Senesi, mi hanno dato una notevole sensazione di rilassatezza e di tranquillità.
Fin dall’inizio ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a persone consapevoli di dover svolgere una funzione di notevole importanza, responsabili di dover tutelare, per quanto di loro specifica competenza, con professionalità, umanità e sensibilità, la mia salute.
Anche nei succitati tre reparti ho trovato accoglienza, supporto, professionalità e comprensione.
Per questi motivi non posso fare altro che esprimere a queste straordinarie persone molta gratitudine e riconoscenza, ringraziandole per ciò che hanno fatto per me e per tutti coloro che hanno usufruito e usufruiranno delle loro prestazioni professionali e umanitarie e che, per qualsiasi motivo, non hanno espresso ciò che doverosamente io ho sentito di dover riferire.
Nel ringraziare ancora, anche da parte della mia famiglia tutta, porgo distinti saluti.
Aldo Ierardi”