La eventualità di eliminare la gabella del bollino Ztl? Per Giusti è solo una promessa pre-elettoralistica
SIENA. Dopo che il Sindaco ha ventilato l’abolizione del bollino ZTL, una cosa più che logica e per la quale l’opposizione civica si è sempre battuta, il Consigliere comunale di maggioranza Gianni Porcellotti ha preso la palla al balzo per far notare i troppi accessi alla ZTL da parte delle auto dei turisti.
Al di là dell’installazione di una migliore cartellonistica ai varchi, come proposto dall’esponente della maggioranza, occorre, a mio giudizio, agire concretamente per limitare la presenza delle numerose auto prive di permesso che accedono e sostano ugualmente nella ZTL, togliendo posto ai residenti, ed evitare, allo stesso tempo, il transito delle auto contro senso nelle strette vie cittadine, fenomeno, questo, che sempre più di frequente si registra dentro le mura. Per agire in tal senso risulta non più rinviabile la stesura di un piano del traffico chiaro, professionalmente ineccepibile ed adeguato ai reali bisogni della città: dalle promesse si deve passare ai fatti. Siamo sicuri che il nuovo Piano, promesso dal Sindaco e dall’Assessore Maggi, andrà in questa direzione?
Per quanto riguarda, invece, la possibilità di eliminazione della gabella di sosta dentro le mura (il Sindaco ed il Presidente della Siena Parcheggi hanno in effetti dichiarato che l’azzeramento del bollino per la sosta dei residenti dentro le mura “può essere valutato”) credo che si tratti, in realtà, solamente di una trovata ed una promessa pre-elettoralistica. Dal canto suo, il Consigliere comunale Porcellotti ha parlato di riduzione dell’attuale bollino “senza eliminazione totale”, per poter poi verificare l’eventuale peggioramento delle presenze numeriche delle auto all’interno della ZTL. Non credo che ci siano “residenti che attualmente parcheggiano l’auto fuori dalla zona a traffico limitato per non pagare il bollino mensile” (tra ARU e stalli lontani dalle abitazioni ciò mi sembra piuttosto inverosimile), quanto piuttosto sono sicuro che andrebbe approfondita la questione dell’overbooking, più volte denunciata da Mario Ascheri e che non trova soluzione nella possibilità di sostare nella cosiddetta “riserva ZTL” nelle strutture della Siena Parcheggi esibendo il permesso ed il bollino, senza aggravio dei costi, basti pensare ai residenti della zona dell’Onda o di quelli dell’area compresa tra Romana e Pispini.
Per quanto riguarda, infine, la possibilità di prevedere l’eliminazione del bollino ZTL anche per i residenti possessori di auto ibride (sulla falsariga di quanto previsto per i proprietari di auto elettriche) vale la pena ricordare che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un atto che impegna la Giunta ad individuare, all’interno del Piano regionale per la qualità dell’aria, specifiche indicazioni da rivolgere agli amministratori locali, col chiaro obiettivo di garantire su tutto il territorio toscano, omogenee modalità d’accesso e di sosta delle auto elettriche ed ibride nelle diverse ZTL, conciliando, altresì, le svariate esigenze di naturale promozione di tale tipo di veicoli a basso impatto ambientale con le normali necessità inerenti alla limitazione del traffico e conseguente pedonalizzazione delle aree.
Francesco Giusti
Uniti per Siena