CHIANCIANO TERME. Il Museo d’Arte di Chianciano Terme è pronto a cambiare volto. La grande collezione, comprendente lavori storici di Munch, Magritte, Tiepolo e molti altri artisti, lascerà il posto all’arte di oggi.
Nella splendida cornice della campagna toscana i maestri del passato s’inchinano e cedono il passo ai creativi emergenti dell’arte digitale e della fotografia, per dar loro una visibilità internazionale. Sono cento e più gli artisti che parteciperanno al prestigioso International Award for Digital and Photographic Art che avrà sede presso il Museo d'Arte di Chianciano Terme, con gli stessi curatori che hanno allestito mostre in musei come il Victoria and Albert Museum, il più grande museo al mondo.
Oltre alla possibilità di concorrere per numerosi premi, gli artisti avranno l'opportunità di interagire e mettersi alla prova durante i workshop che sono organizzati parallelamente ed indipendentemente dalla mostra e si svolgeranno nella settimana dal 18 al 25 settembre, durante l'esposizione.
Allestita su tre dei quattro piani dell'edificio l'eclettica esposizione vanterà la presenza di importanti opere provenienti da tutto il mondo.
Il piano inferiore ospiterà seminari formativi che favoriranno l'incontro tra i numerosi stili della professione fotografica.
In cattedra siederanno professionisti del settore: Lonnie Schlein, Chris Warde-Jones, Gerard Bruneau, Marcello Mencarini e Zoltan Nagy freelance e collaboratori delle più importanti testate internazionali.Un'occasione unica per mettersi a confronto con la serietà e l'impegno dei maestri che lavorano per The New York Times, Vanity Fair, Time Magazine, Forbes, The Times of London, Washington Post, Corriere della Sera, L’Espresso, Le Monde, Le Figaro, Die Zeit, Der Spiegel, Stern.
Per comprendere il calibro dei docenti invitati a presiedere come giudici al concorso bastano due esempi: Lonnie è stato l'editore fotografico nonché responsabile della selezione delle immagini durante l'amministrazione Clinton e Bush, oltre ad avere diretto tutte le pubblicazioni della prima pagina del New York Times dopo l'attacco alle Torri Gemelle; Marcello ha svolto per primo al mondo unreportage per Nokia e Omnitel utilizzando esclusivamente il mobile.
La conoscenza del mestiere e la tecnica dei docenti sarà punto di partenza per un concorso creativo in cui i partecipanti potranno mettere a frutto le competenze acquisite durante questi incontri. Liberandosi da ogni costrizione tematica, il Museo d'Arte, intende celebrare la passione per il mezzo fotografico e le differenti espressioni artistiche nell'era del digitale. A quasi un secolo dall'affascinante riflessione di Walter Benjamin, nell'epoca della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, la fotografia ha dimostrato di saper salvaguardare la propria autenticità, saper emozionare e comunicare in forma e contenuto. Una simile strada sarà percorsa ora dall’arte digitale. Nella molteplicità degli scenari mediatici con cui costantemente entriamo in contatto, il medium fotografico riposa in uno spazio di confine fra arte e informazione. Al digitale è dato il compito di aprirci nuove prospettive, di renderci partecipi dei mondi alternativi.Un incontro tra le arti, tra i media, per un'arte che sa comunicare attraverso il linguaggio universale dello sguardo che inquadra oggetti, soggetti, paesaggi e mondi.
Dal 18 al 25 Settembre 2010. Per informazioni circa le modalità di partecipazione al concorso e ai workshop si prega di consultare il sito del Museo d’Arte all’indirizzo:
Nella splendida cornice della campagna toscana i maestri del passato s’inchinano e cedono il passo ai creativi emergenti dell’arte digitale e della fotografia, per dar loro una visibilità internazionale. Sono cento e più gli artisti che parteciperanno al prestigioso International Award for Digital and Photographic Art che avrà sede presso il Museo d'Arte di Chianciano Terme, con gli stessi curatori che hanno allestito mostre in musei come il Victoria and Albert Museum, il più grande museo al mondo.
Oltre alla possibilità di concorrere per numerosi premi, gli artisti avranno l'opportunità di interagire e mettersi alla prova durante i workshop che sono organizzati parallelamente ed indipendentemente dalla mostra e si svolgeranno nella settimana dal 18 al 25 settembre, durante l'esposizione.
Allestita su tre dei quattro piani dell'edificio l'eclettica esposizione vanterà la presenza di importanti opere provenienti da tutto il mondo.
Il piano inferiore ospiterà seminari formativi che favoriranno l'incontro tra i numerosi stili della professione fotografica.
In cattedra siederanno professionisti del settore: Lonnie Schlein, Chris Warde-Jones, Gerard Bruneau, Marcello Mencarini e Zoltan Nagy freelance e collaboratori delle più importanti testate internazionali.Un'occasione unica per mettersi a confronto con la serietà e l'impegno dei maestri che lavorano per The New York Times, Vanity Fair, Time Magazine, Forbes, The Times of London, Washington Post, Corriere della Sera, L’Espresso, Le Monde, Le Figaro, Die Zeit, Der Spiegel, Stern.
Per comprendere il calibro dei docenti invitati a presiedere come giudici al concorso bastano due esempi: Lonnie è stato l'editore fotografico nonché responsabile della selezione delle immagini durante l'amministrazione Clinton e Bush, oltre ad avere diretto tutte le pubblicazioni della prima pagina del New York Times dopo l'attacco alle Torri Gemelle; Marcello ha svolto per primo al mondo unreportage per Nokia e Omnitel utilizzando esclusivamente il mobile.
La conoscenza del mestiere e la tecnica dei docenti sarà punto di partenza per un concorso creativo in cui i partecipanti potranno mettere a frutto le competenze acquisite durante questi incontri. Liberandosi da ogni costrizione tematica, il Museo d'Arte, intende celebrare la passione per il mezzo fotografico e le differenti espressioni artistiche nell'era del digitale. A quasi un secolo dall'affascinante riflessione di Walter Benjamin, nell'epoca della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, la fotografia ha dimostrato di saper salvaguardare la propria autenticità, saper emozionare e comunicare in forma e contenuto. Una simile strada sarà percorsa ora dall’arte digitale. Nella molteplicità degli scenari mediatici con cui costantemente entriamo in contatto, il medium fotografico riposa in uno spazio di confine fra arte e informazione. Al digitale è dato il compito di aprirci nuove prospettive, di renderci partecipi dei mondi alternativi.Un incontro tra le arti, tra i media, per un'arte che sa comunicare attraverso il linguaggio universale dello sguardo che inquadra oggetti, soggetti, paesaggi e mondi.
Dal 18 al 25 Settembre 2010. Per informazioni circa le modalità di partecipazione al concorso e ai workshop si prega di consultare il sito del Museo d’Arte all’indirizzo:
www.museodarte.org.