“Siamo sconcertati dalla notizia che il governo sembra intenzionato a presentare un emendamento alla manovrina per reintrodurre i voucher per le imprese sotto i 5 dipendenti"
POGGIBONSI. Le rappresentanze sindacali Cgil valdelsane del credito e assicurazioni, della chimica farmaceutica, della metalmeccanica, del commercio, delle nuove professioni, delle costruzioni, insieme agli attivisti del Sindacato Spi Cgil, si sono riuniti a Poggibonsi per parlare della Carta dei diritti universali del lavoro, proposta di legge popolare presentata dal Sindacato insieme ai due referendum su voucher ed appalti ed in attesa della discussione parlamentare.
“Siamo sconcertati dalla notizia – spiegano i sindacalisti – che il governo sembra intenzionato a presentare un emendamento alla manovrina diretto a reintrodurre i voucher per le imprese al di sotto dei 5 dipendenti. Si tratta di un grave atto in dispregio delle regole democratiche sancite dalla nostra Costituzione”.
“Hanno impedito lo svolgimento del referendum abrogativo sui voucher recependo il quesito proposto da noi – sottolinea la Cgil – per poi surrettiziamente tentare di riammetterli in dispregio della volontà di milioni di italiani che quel referendum avevano voluto. Per la prima volta si assisterebbe nel nostro paese ad un’azione così subdola, perpetrata tra l’altro senza nessun coinvolgimento dei sindacati ed in particolare della Cgil che quel referendum aveva promosso”.
“Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la nostra democrazia – conclude l’organizzazione sindacale – di reagire e di impedire uno strappo così violento delle regole costituzionali”.