Preoccupazione sulle notizie alle spalle di lavoratori e del futuro della banca
SIENA. Da Articolo Uno – MDP riceviamo e pubblichiamo.
“Le agenzie di stampa stanno lanciando indiscrezioni giornalistiche che parlano di numeri da incubo sui possibili esuberi in MPS. Le cifre parzialmente diverse che oggi si leggono sulla stampa nazionale – 5mila invece di 10mila esuberi- non ci sollevano dalla fortissima preoccupazione per quel che potrebbe accadere.
Le persone sono persone e non una mera somma algebrica per far tornare i conti: i lavoratori hanno già pagato abbastanza in ragione di una crisi che loro hanno soltanto subìto. L’Europa si sbrighi a pronunciarsi sul piano di MPS e lo Stato italiano vigili attentamente su quanto sta avvenendo in vista del piano di ricapitalizzazione pubblica. Senza una rete commerciale forte ed efficiente, oltretutto, la banca non avrebbe nemmeno le forze per essere competitiva sul mercato. Auspichiamo che si faccia chiarezza, che si faccia presto, che cessi una volta per tutte la logica, peraltro economicamente distruttiva, di scaricare sui lavoratori, che sono il vero valore di una grande azienda come MPS, le responsabilità di una crisi che dura da tanto, troppo tempo”.