MANCHESTER. Alla Manchester Arena era in corso il concerto di Ariana Grande, quando poco dopo le 22.30 si è verificato un attacco kamikaze. Il capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins, ha confermato che si è trattato di una singola esplosione provocata da un attentatore kamikaze che aveva un “ordigno rudimentale che ha fatto detonare provocando questa atrocità”.
Secondo la polizia, che sta investigando, si tratterebbe di un atto di terrorismo. Il capo della polizia della città britannica ha precisato che si sta seguendo la pista “dell’attacco terroristico fino a quando non avremo indicazioni contrarie”. “Stiamo lavorando a stretto contatto con l’anti terrorismo nazionale – ha detto Hopkins – e con l’intelligence dei partner britannici”. Tra le vittime, ha spiegato il capo della polizia, ci sono bambini. Al momento gli inquirenti ritengono che l’uomo abbia agito da solo nell’attacco, ma si sta indagando per verificare se avesse alle spalle una rete di complici.