Interrogazione dei Consiglieri Pd a pochi mesi dall’approvazione della risoluzione in merito
FIRENZE. Per alcuni anni, fino al 2014/2015, la Regione Toscana ha previsto incentivi economici per gli studenti dei corsi di infermieristica al fine di incrementare le iscrizioni e di diplomi di laurea, per rispondere alla necessità di sopperire alla mancanza di personale infermieristico rispetto al fabbisogno previsto. Una politica che ha dato buoni risultati consentendo alla Toscana di essere una regione attrattiva, competitiva e all’avanguardia nel campo della formazione delle professioni sanitarie e di aumentare il numero di professionisti impiegati nelle strutture sanitarie regionali.
“Il tema del sostegno agli studenti di infermieristica – spiega Alessandra Nardini, consigliera regionale – è stato affrontato più volte nell’ultimo anno. Prima, come Giovani Democratici della Toscana abbiamo sollevato il problema del disagio che l’interruzione del contributo regionale ha creato, e crea, a molti ragazzi facendoci portavoce della protesta che gli studenti stessi hanno sollevato. Successivamente il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione, in linea con la proposta dei GD, in cui si impegnava la Giunta a valutare il mantenimento o l’attivazione di nuove forme di sostegno, valutando anche la possibilità di ampliarle agli studenti degli altri corsi di laurea delle “professioni sanitarie.
Oggi, a distanza di alcuni mesi dalla risoluzione nulla sembra essersi mosso. Per questo torniamo a chiedere alla Giunta un rinnovato impegno per trovare una soluzione. Siamo ben consapevoli della problematicità di mantenere i precedenti livelli di finanziamento, ma al contempo non possiamo ignorare le difficoltà che vivono gli studenti: ragazze e ragazzi che hanno scelto di iscriversi a quel corso di laurea consci della possibilità di poter contare su quel contributo e che, invece, se lo sono visti cancellare. Ragazze e ragazzi che sono una risorsa fondamentale per il nostro sistema sanitario e che quindi abbiamo il dovere di sostenere, almeno con qualche forma di rimborso”.
In particolare, l’interrogazione a firma Nardini-Scaramelli chiede alla Giunta Regionale: quali siano le azioni che intende mettere in atto al fine di attivare nuove forme di sostegno o rimborso per gli studenti iscritti al corso di laurea delle scienze infermieristiche, con particolare riguardo a coloro i quali stanno svolgendo il tirocinio formativo negli ospedali toscani.
“È importante – conclude il presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli – dare un segnale, incoraggiare e premiare l’impegno e la professione. E questo è in parte quello che intendiamo fare con la nostra interrogazione. L’auspicio è quello di riuscire a garantire quantomeno l’accesso alle mense tramite buoni pasto o gratuita dei parcheggi per quelle ragazze e ragazzi che, quotidianamente, per otto ore al giorno prestano servizio nei nostri ospedali nella fase finale del loro percorso formativo”