La lista civica segnala le condizioni di degrato dell'area. "Panchine rotte e strada semiasfaltata con buche profonde"
POGGIBONSI. La lista civica Insieme Poggibonsi interviene sulla mancanza di manutenzione ed investimenti da parte di questa Amministrazione sulle aree pubbliche ed arredi circostanti il Castello della Magione.
I nostri Consiglieri Francesco Michelotti e Simone De Santi assieme al portavoce della lista civica Riccardo Clemente, hanno fatto un sopralluogo in occasione della 39° Festa delle Magione nei pressi della struttura e nel parco pubblico “Baden Powel”, dedicato al fondatore dello Scoutismo mondiale.
Hanno potuto constatare lo stato di trascuratezza e degrado del parco, dalle panchine rotte alla strada semiasfaltata con buche profonde, fino ai resti di potature abbandonate dai giardinieri lungo i vialetti.
Non vi è più traccia delle staccionate in legno all’interno del parco dove non mancano rifiuti di ogni tipo sparsi nei prati e lungo i fossi.
Manca una illuminazione minima per consentire l’utilizzo notturno o più semplicemente l’attraversamento del parco in totale sicurezza, così come l’illuminazione pubblica attorno al Castello appare ormai obsoleta e poco efficiente (con tanti saluti per le illuminazioni smart a LED tanto amate dal Sindaco).
Notiamo con dispiacere che alcuni patrimoni culturali come la Fortezza di Poggio Imperiale e l’Archeodromo abbiano ricevuto tanta attenzione e soldi da questa Amministrazione mentre altri monumenti, non meno importanti, vengano trascurati e lasciati in uno stato di degrado.
Dove vengono affidate le attività di promozione e di eventi ad Associazioni Culturali vengono spesi molti soldi, dove esistono un privati cittadini che si prende cura a proprie spese di un bene storico vengono lasciati all’incuria gli spazi pubblici che lo circondano.
Forse esiste una Cultura di serie A ed una di serie B? Noi crediamo di no e crediamo che il Castello della Magione rappreseti un elemento importante da valorizzare per il nostro turismo. Avere un elemento così caratterizzante il territorio ed ignorarlo e sintomo evidente di una amministrazione che seppur giovane anagraficamente è vecchia mentalmente ed inadeguata alle attuali esigenze della Città.
Francesco Michelotti, Simone De Santi, Riccardo Clemente