L'udienza è fissata per il 22 giugno
FIRENZE. Da Federconsumatori Toscana riceviamo e pubblichiamo.
“Ci costituiremo parte civile insieme a tutti i risparmiatori obbligazionisti e azionisti, che fino ad oggi abbiamo tutelato ed a tutti coloro che lo vorranno fare da ora in poi.
Il 22 giugno prossimo è stata fissata l’ udienza preliminare per il filone di inchiesta , che riguarda la bancarotta . Saranno chiamati a rispondere 20 imputati di cui la metà per Bancarotta fraudolenta ed altrettanti per bancarotta semplice . GLi esposti da noi presentati un anno fa alla Procura di Arezzo insieme a quelli presentati anche da altri soggetti , trovano una prima risposta nella individuazione delle possibili responsabilità del crac della banca che ha coinvolto migliaia di risparmiatori inconsapevoli.
Ci costituiremo parte civile insieme a tutti i risparmiatori obbligazionisti e azionisti , che fino ad oggi abbiamo tutelato ed a tutti coloro che lo vorranno fare da ora in poi.I tempi , però , sono molto ristretti e pur rinnovando la piena fiducia negli atti e nei tempi della magistratura , non possiamo sottolineare la criticità che si potrà determinare per garantire a tutti i risparmiatori di esercitare il loro diritto a costituirsi. Entro il 22 giugno infatti è indispensabile , per chi lo vorrà , esercitare il diritto a costituirsi ma la complessità della procedura , la reperibilità della documentazione necessaria , rischiano di rendere questo diritto inesigibile . La Federconsumatori Toscana che fin dal novembre 2015 è stata a fianco di migliaia di risparmiatori azzerati , metterà a disposizione le sue sedi e tutti i suoi operatori e legali per stare dentro ai termini di legge , ma non possiamo esimerci da legittime preoccupazioni .
Nel frattempo stiamo verificando l’ opportunità di una azione di responsabilità verso la società di revisione che a parere dei nostri legali, che condividiamo , ha forti responsabilità nelle mancate verifiche dei bilanci e di conseguenza del dissesto della banca .C’è dell’ altro , però, , a seguito dell’ ultimo Decreto sulle banche , la platea degli aventi diritto per l’ accesso ai rimborsi forfettari . Il patrimonio mobiliare al 31-12-2015 di 100mila euro è , oggi, considerato al netto degli investimenti azzerati , e si è fatto chiarezza per le cosiddette cessioni tra vivi dei titoli.
Scandalosamente, invece, non sono ancora stati pubblicati i decreti attuativi per l’arbitrato , privando perciò molti risparmiatori dei loro diritti”.