Nel bilancio abbiamo visto la cancellazione dell'acquisto di un nuovo pulmino per il 2017 e di un nel 2018 necessari per mantenere la regolarità del servizio di trasporto scolastico
SOVICILLE. Siamo alle solite. L’anno scorso si è risolta in estremis , a scuola già iniziata, la questione del potenziamento orario del personale addetto ai servizi scolastici ausiliari ( accompagnamento sui pulmini e accoglienza dei bambini, distribuzione dei pasti, ecc), con il rischio reale di non poter garantirli, e speravamo che non si tornasse indietro rispetto a quanto stabilito. Il bilancio 2017, invece, non prevede una copertura adeguata, cosa che ha messo in allarme dipendenti e sindacati. A peggiorare la situazione una recente delibera di giunta ridefinisce le figure che a nome dell’Amministrazione fanno parte della delegazione trattante e tra queste non appaiono più i responsabili dei diversi settori amministrativi (Scuola e Sevizi sociali, Urbanistica e Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente) che hanno un quadro aggiornato e preciso delle necessità, ma solamente il Segretario Comunale ed il Responsabile dell’Ufficio Ragioneria, entrambi a “scavalco” con altri altri enti , con i quali il Comune si è convenzionato, quindi non sempre presenti. Ciò si riverbera sull’andamento della trattativa che dovrebbe mettere in chiaro le reali intenzioni dell’Amministrazione e la destinazione di risorse aggiuntive a copertura dei servizi attualmente garantiti. Se non avvenisse e prevalesse la logica del rinvio, si rischia di aprire le scuole , a settembre, senza che tutto sia stato predisposto per tempo.
Purtroppo, nel bilancio abbiamo dovuto verificare la cancellazione dell’acquisto di un nuovo pulmino per il 2017 e di un altro nel 2018 necessari per mantenere la regolarità del servizio di trasporto scolastico, data la obsolescenza dei mezzi attualmente usati, non tutti revisionabili. Oltre a ciò sono necessari due furgoni per il trasporto delle vivande nei diversi plessi scolastici. Di questi è previsto nel bilancio 2017 l’acquisto di uno solo. Non si tratta di acquisti che possono essere rimandati senza conseguenze sulla erogabilità ed efficienza dei servizi.
Se l’intenzione della Giunta e della maggioranza che amministrano questo Comune è altra, ovvero se intendano proseguire sulla strada dell’affidamento dei servizi all’ esterni, lo dicano con chiarezza. Come l’esperienza insegna, in questo caso i costi lievitano e spesso si tratta di scelte “politiche” poco coerenti con i principi della buona amministrazione.
Alfredo Camozzi
Sinistra per Sovicille