Novità in campo oncologico ed estetico per il XXXII Congresso Nazionale della SIDCO
SIENA. Summit di esperti a Siena per il XXXII Congresso Nazionale della SIDCO, Società Italiana di Dermatologia Chirurgica ed Oncologica, organizzato dal personale medico ed infermieristico dell’UOC Dermatologia dell’AOU Senese, diretta dal professor Michele Fimiani, e che si è concluso il 22 aprile.
Nel corso del convegno, aperto dal rettore dell’Università di Siena, professor Francesco Frati, e dal delegato alla sanità per l’Università, professor Ranuccio Nuti, sono state presentate le ultime novità riguardanti la diagnosi precoce dei tumori della pelle, la rigenerazione cellulare, le tecniche chirurgiche avanzate in dermatologia, l’applicazione del laser in medicina estetica e oncologica. Il professor Fimiani, presidente del congresso e della SIDCO, ha illustrato gli ultimi sviluppi della ricerca della Banca della Pelle della Dermatologia di Siena per il trattamento delle ferite cutanee complesse.
“Tali metodiche – ha spiegato Fimiani – permettono di curare malati affetti da ustioni gravi ed ulcere difficili”. Il professor Pietro Rubegni, insieme ai colleghi dermatologi che si occupano di imaging non invasivo, hanno affrontato il tema della diagnosi precoce del melanoma grazie alle nuove tecnologie come la dermatoscopia digitale e soprattutto la microscopia laser confocale. “Quest’ultima tecnica – ha detto Rubegni – permette di eseguire delle ‘biopsie virtuali’ e di identificare precocemente le cellule tumorali nella cute”. Tra gli altri argomenti trattati ci sono le tecniche chirurgiche tradizionali e di recente introduzione per l’asportazione dei tumori cutanei in sedi critiche come il distretto testa/collo, ambito in cui la Dermatologia di Siena ha una lunga tradizione grazie anche alla presenza, sin dal 2003, del Master di II livello in Chirurgia Dermatologica. Sono intervenuti anche, per l’AOU Senese, il professor Poalo Gennaro, chirurgo maxillofaciale, che ha illustrato le grandi possibilità che la micro-chirurgia offre nel risolvere problematiche particolarmente complesse, e il dottor Michele Maio, direttore Immunoterapia Onologica, che ha presentato gli ottimi risultati ottenuti con l’immunoterapia nella cura del melanoma in fase avanzata. L’integrazione di queste novità terapeutiche con la diagnosi precoce e le nuove tecniche di chirurgia avanzata fanno del policlinico Santa Maria alle Scotte un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la cura del melanoma.