Alloggi vuoti in un momento di crisi pesantissima
SINALUNGA. «Le case popolari sono un tema che sta molto a cuore alla Lega Nord e vedere che il Comune di Sinalunga ha una graduatoria che risale addirittura al 2010 sta a significare che l’amministrazione ha avuto in questi anni scarsissima attenzione ai bisogni dei suoi cittadini meno abbienti.» Marco Parzanese e Federico Grazi della Lega Nord Sinalunga e il responsabile Enti Locali provinciale Riccardo Galligani chiedono di approvare quanto prima un nuovo bando.
«È inaccettabile che nel periodo coincidente con la peggiore crisi dal dopoguerra ad oggi, periodo nel quale quindi i cittadini avrebbero avuto bisogno di maggiori sostegni pubblici in ambito sociale, il Comune di Sinalunga non abbia provveduto a fare un nuovo bando e a stilare una nuova graduatoria per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. La legge regionale stabilisce che i comuni debbano emanare i bandi almeno ogni quattro anni e che periodicamente debbano emanare bandi di aggiornamento in modo da garantire la periodica rilevazione delle sopravvenute esigenze abitative sul territorio, ma evidentemente il comune di Sinalunga risulta essere inadempiente poiché l’ultima graduatoria risale addirittura a 7 anni fa e non è neppure reperibile sul sito del Comune. Chiediamo pertanto all’amministrazione di rimediare quanto prima e di indire subito un nuovo bando con i criteri attualmente in vigore che prevedono criteri premiali per anzianità di residenza nel comune e che prevedano specifica documentazione che attesti anche le proprietà immobiliari detenute nei paesi di origine dai richiedenti stranieri, così come fatto nei comuni toscani amministrati da sindaci ed assessori leghisti» spiegano dalla Lega Nord, che fa notare poi come addirittura questi alloggi vuoti rappresentino persino un costo in più per la collettività. «A Sinalunga ci sono alloggi di edilizia residenziale che sono vuoti da mesi proprio perché il Comune non ha proceduto alla relativa assegnazione e rappresentano persino un costo poiché Siena Casa Spa, ente gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei comuni della provincia di Siena, contabilizza mensilmente l’indennità di mora a carico delle casse comunali per la mancata assegnazione dell’alloggio. Siamo quindi al paradosso: non solo il Comune non eroga un servizio essenziale ai propri cittadini in difficoltà che ne hanno diritto, ma addirittura si trova a dover pagare un indennità di mora mensile.»