SIENA. "Un documento che dimostra la totale assenza di serenità dei vertici del PD provinciale nell'affrontare le tematiche della politica cittadina: altro che fiducia nella Magistratura, il PD è nervoso ed, a tratti, in piena confusione". Interviene e commenta quanto scaturito dalla riunione dei vertici del Pd locale, avvenuta lo scorso 19 agosto, la segreteria provinciale della Lega Nord.
Un commento secco, punto per punto, per rispondere alle accuse che il centro sinistra ha rivolto, senza mezzi termini, ed anzi, facendo nomi e cognomi, al centro destra.
In merito alla questione morale nel Pd senese la Lega scrive: "Siamo stati i primi a sollevare la questione morale nel PD locale, attraverso articoli stampa e volantinaggi dei nostri militanti. La risposta del PD conferma il fatto che una questione morale c'è, eccome, e che la stessa sta trascinando a fondo chi ha continuato a gestire il nostro territorio, basando le proprie fortune su una politica che raccoglie consensi con metodi che talvolta rasentano il clientelismo. La loro reazione è solamente volta a giustificare il proprio, pessimo, operato, scaricando su altri soggetti le eventuali responsabilità che potrebbero arrecare non pochi danni alla Città, come già li stanno arrecando grazie solo ed esclusivamente alla loro incapacità amministrativa e politica: crisi della Banca, buco dell'Università, azzeramento degli utili della Fondazione. Una buona amministrazione ha un chiaro dovere civico, che è quello della massima trasparenza di ogni atto compiuto nei confronti della popolazione. La chiusura al dialogo, la rabbiosa reazione e la mancata limpidezza, che stanno caratterizzando il PD provinciale, non fanno altro che incrementare i legittimi dubbi su tutte le vicende politico – giudiziarie che lo hanno colpito: dal Monte dei Paschi, ad Ampugnano, ad Eutelia (ricordiamo che Leonardo Pizzichi, attualmente in carcere, è ancora presidente dei sindaci Revisori della Monte Paschi Leasing & Factoring: cosa aspettano a sostituirlo, che le riunioni del Collegio Sindacale siano fatte a Santo Spirito?!?), alla disorganizzazione amministrativa nella gestione del Palio. In merito alla questione morale, la Lega reitererà nuovamente, nel prossimo Consiglio Provinciale, l'invito a richiedere le dimissioni proprio del presidente della Banca Monte dei Paschi e dell'ABI, Giuseppe Mussari, coinvolto in prima persona nell'inchiesta di Ampugnano; considerata l'importanza data a questo aspetto dal PD locale, contiamo su di un voto unanime alla nostra mozione".
Dura replica anche a quanto detto dal Pd sul "caso Verdini" e sul suo passato rapporto con Siena. "Il PD senese cerca poi di utilizzare la vicenda giudiziaria dell'On. Denis Verdini, coordinatore nazionale del PdL, come grimaldello per attaccare l'opposizione. Non capiamo come questa articolata e grottesca geometria politica sia stata studiata dalle menti pensanti della dirigenza del PD, visto che anche i loro iscritti hanno ben capito con chi avrebbe fatto e farebbe affari Verdini e visto che certi nominativi apparsi sulle intercettazioni telefoniche pubblicate da "la Repubblica" sono ben conosciuti a Siena negli ambienti vicini alla maggioranza di Sinistra e facilmente riferibili a personaggi di spicco del PD locale. Pensiamo che queste strumentalizzazioni si ritorceranno presto contro la maggioranza che governa Siena e vogliamo solo ricordare, a titolo di esempio, la nota vicenda della chiusura de "Il Cittadino Oggi" nel luglio 2006.
Seguono commenti di puro stampo politico: "L'Amministrazione guidata dal PD ha, fino ad oggi, dimostrato solo ed esclusivamente di portare avanti logiche consociative, lobbystiche, un coacervo di interessi personali o di gruppo che muovono l'azione politica e che fanno tutt'altro che il reale interesse della popolazione locale. Il loro metodo di governo sul piano locale sembra essere del tutto in linea con tutto ciò che quelli del PD si mettono ogni giorno a contestare con ossessione al Presidente Berlusconi sul piano nazionale: controllo della stampa, dell'economia, nomine e compensi assurdi ai loro "fidi", arroganza verso chi muove legittime critiche al loro errato operato ed altre amenità di questo genere. Insomma, la classica politica dei "due pesi, due misure" che prevede che a Siena, quando nel mezzo ci sono esponenti del PD, ci si comporti in un modo, a Roma, quando l'oggetto degli attacchi è Berlusconi, in un altro. Dinanzi a questa situazione, la Lega è pronta a proporsi, con il proprio progetto aggregante delle forze di opposizione della Città, come forza di governo per Siena, come movimento che risponde ad un solo interesse, che è quello dei cittadini e non è quello di singoli e minoritari gruppi di personaggi che utilizzano le Istituzioni cittadine per meri interessi e per elevazione personale".
Infine, la vicenda di Ampugnano, assurta agli onori della cronaca con il recente coinvolgimento giudiziario del presidente della Banca Mps, Giuseppe Mussari.
"La Lega Senese si è sempre detta contraria all'ampliamento dell'Aeroporto di Ampugnano, supportata in ciò dai propri rappresentanti parlamentari e regionali. Sull'argomento, sono infatti state presentate due interrogazioni parlamentari, un'interrogazione in Consiglio regionale, un'interrogazione in Consiglio provinciale ed un esposto alla Magistratura riguardante la procedura di privatizzazione dell'Aeroporto stesso, che risulterebbe, dalle prime indagini dei giudici del Tribunale di Siena, essersi svolta in modo irregolare. La "scossa al nostro territorio", a giudizio della Lega Senese, non può essere data e non va data in barba alle leggi e senza tener conto delle istanze della popolazione residente, che a questo ampliamento è nettamente contraria. E' prioritario, a nostro giudizio, investire su altri ammodernamenti infrastrutturali del nostro territorio, così trascurato e bistrattato da quella Sinistra che lo ha mal amministrato per così tanto tempo. Il Presidente della Società Aeroporto di Siena S.p.A., Machetti ha dichiarato recentemente che le perdite di gestione del 2009 ammonterebbero a circa 2.200.000 Euro con un raddoppio rispetto al 2008. A tal proposito, in Consiglio Provinciale la Lega ha predisposto un'interrogazione per chiedere se la Provincia di Siena ritenga ancora utile la propria presenza all'interno della Società aeroportuale. Soprattutto ciò considerato il fatto che la Provincia, assieme al Comune di Sovicille, data l'uscita del Comune di Siena dalla compagine societaria, dovrà contrattare con la Galaxy la restituzione dei milioni da essa portati al momento del suo ingresso. In particolare, la Lega, coerentemente con il proprio pensiero, ritiene e chiederà in Consiglio provinciale la messa in liquidazione della Società aeroportuale senese, arrivata ormai ad un punto di non ritorno. La posizione del PD è invece confusa e poco chiara, con dichiarazioni contraddittorie e proclami poco coerenti. La sensazione è che prevalga il forte fronte dei favorevoli a tutti costi, molto attenti alla cementificazione e alla relativa speculazione edilizia, sui pochi dubbiosi che cercano di coniugare invano l'ampliamento dell'aeroporto con la tutela del territorio; una missione davvero impossibile".