CARRARESE- ROBUR SIENA 2-0
CARRARESE: Lagomarsini, Rampi, Foglio, Rosaia, Massoni, Floriano, Miracoli (41’st Cais), Cristini (23’st Dell’Amico), Galloppa, Bastoni, Gentili. All. Firicano. A disp. Saloni, Battistini, Petermann, Tutino, Benedini, Migliavacca, Amico, Torelli, Marabese.
ROBUR SIENA: Moschin, Rondanini, D’Ambrosio, Terigi, Iapichino, Castiglia (33’st Jawo), Guerri, Saric, Ciurria (18’st Gentile), Marotta, Vassallo (1’st Bunino). All. Scazzola. A disp. Di Stasio, Ivanov, Panariello, Ghinassi, Steffè, Bordi, Stankevicius, Grillo, Secondo.
Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto. Assistenti: Zanetti di Portogruaro e Moro di Schio
Ammoniti: Ciurria, Floriano, Dell’Amico, Foglio, Terigi
Marcatori: 45’pt Rosaia, 45’st Floriano (rig)
SIENA. Al termine della partita il tecnico della Robur Cristiano Scazzola commenta così la partita ddei bianconeri: “Non è stata la stessa prestazione che con l’Alessandria, la Carrarese è partita molto forte nel primo tempo per calare poi nel secondo. Nel primo tempo loro sono andati più forti, eravamo riusciti a non prendere gol purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità che ci era successa anche in passato e che non deve capitare perché poi diventa tutto più difficile. Siamo in un momento dove andare in vantaggio o in svantaggio fa la differenza, siamo stati meno dinamici rispetto all’ultima partita. Floriano sicuramente ci ha messo in forte difficoltà”.
Davide Vaira, coordinatore dell’area sportiva: “È stata una partita dove abbiamo fatto male, dobbiamo prendere coscienza della nostra situazione. Siamo una squadra che si deve salvare, che deve tenere la testa bassa e pedalare. Passiamo da prestazioni come con il Livorno e con l’Alessandria a prestazioni come quella di oggi e con il Piacenza, dispiace. Il malcontento dei tifosi? È inutile che stiamo qui a fare i processi, i processi li farà chi di dovere al termine della stagione, in questo momento secondo me non serve a niente. Ora dobbiamo salvarci, stare zitti, accettare le critiche e dobbiamo lavorare a testa bassa, a partire da me, tutti i dirigenti, la squadra e lo staff tecnico. Non siamo salvi, ci mancano diversi punti, mancano sette partite che dobbiamo affrontare con un atteggiamento mentale diverso. Aldilà degli errori e delle prestazioni i ragazzi danno sempre tutto, nessuno è superficiale”.