Sena Civitas invita ciascuno ad "assumersi le responsabilità per cui è pagato"
SIENA. La domanda che senza esito gira nella Banca e nella città riguarda le evoluzioni che coinvolgeranno BMPS, con particolare attenzione alle strategie, aspettative e livelli occupazionali. Nel CDA di giovedì 9 marzo sono stati discussi ed approvati il progetto di Bilancio per l’esercizio 2016 e la convocazione assembleare conseguente.
Invece, per quanto riguarda il nuovo Piano Industriale, ci si è limitati a dire che l’approvazione formale dello stesso avverrà solo alla fine del processo di confronto fra la Banca, la BCE e la Commissione Europea, i cui tempi si protrarranno ancora per diverse settimane prima di pervenire alle conclusioni operative/finanziarie.
Ora, pur comprendendo le complessità di quanto in discussione e la necessità di trovare equilibri inediti, ovvero affrontare tematiche mai finora trattate fra i soggetti istituzionali sopra citati, ci parrebbe come minimo opportuno rappresentare la posizione dei vertici della Banca in ordine di strategie risolutorie, riguardanti il risanamento della Banca, le chiusure delle Filiali, le views commerciali e remunerative individuate, le diminuzioni di organici.
Sull’aspetto relativo agli organici, in particolare, una maggior chiarezza programmatica allevierebbe le ansie degli interessati, consentirebbe di addivenire ad aspettative che abbiano un senso, renderebbe il clima generale quanto meno più disteso, darebbe adeguato impulso operativo, ora soporiferizzato dalle discussioni/ipotesi trattate quasi ossessivamente dalla platea interessata.
Parrebbe infine doveroso che ognuno si assumesse pubblicamente le responsabilità per cui viene remunerato.
Circolo SENA CIVITAS