
SIENA. “Siamo di fronte ad un vero e proprio blitz della Lega per favorire le grandi aziende del Nord e che mette a rischio oltre 2000 lavoratori in Toscana”. Con questo parole Franco Ceccuzzi, responsabile regionale economia del Pd toscano, commenta i contenuti del Decreto legislativo numero 131 del 13 agosto 2010, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
“Le nuove disposizioni in vigore da ieri, giovedì 2 settembre 2010, in particolare – sottolinea Ceccuzzi – modificano sostanzialmente le disciplina nazionale che riguarda il comparto produttivo dell’industrial design. Non sarà infatti più possibile per migliaia di aziende, soprattutto piccole e medie, fabbricare e commercializzare opere di disegno industriale di pubblico dominio, nonostante pochi mesi fa un’altra legge dello Stato (la numero 99 del 2009) avesse confermato la legittimità per quelle aziende che producevano prima del 19 aprile 2001 opere del disegno industriale all’epoca in pubblico dominio”.
“Il Decreto legislativo numero 131 del 2010 – continua Franco Ceccuzzi –, voluto dal governo di centrodestra, rischia di aggravare l’attuale difficile fase dell’intero sistema economico nazionale e rischia di compromettere l’attività ed i livelli occupazionali di interi distretti produttivi. Una norma, dagli effetti retroattivi, che colpisce esclusivamente le Pmi favorendo le multinazionali che saranno le sole a detenere il monopolio per la fabbricazione dei cosiddetti oggetti classici di design”.
“Le nuove disposizioni in vigore da ieri, giovedì 2 settembre 2010, in particolare – sottolinea Ceccuzzi – modificano sostanzialmente le disciplina nazionale che riguarda il comparto produttivo dell’industrial design. Non sarà infatti più possibile per migliaia di aziende, soprattutto piccole e medie, fabbricare e commercializzare opere di disegno industriale di pubblico dominio, nonostante pochi mesi fa un’altra legge dello Stato (la numero 99 del 2009) avesse confermato la legittimità per quelle aziende che producevano prima del 19 aprile 2001 opere del disegno industriale all’epoca in pubblico dominio”.
“Il Decreto legislativo numero 131 del 2010 – continua Franco Ceccuzzi –, voluto dal governo di centrodestra, rischia di aggravare l’attuale difficile fase dell’intero sistema economico nazionale e rischia di compromettere l’attività ed i livelli occupazionali di interi distretti produttivi. Una norma, dagli effetti retroattivi, che colpisce esclusivamente le Pmi favorendo le multinazionali che saranno le sole a detenere il monopolio per la fabbricazione dei cosiddetti oggetti classici di design”.