A presentare il documento la parlamentare democratica Susanna Cenni che rivolge le sue domande al Ministro Orlando e al Presidente del Consiglio Gentiloni
SIENA. Arriva in Parlamento il caso del giornalista senese Augusto Mattioli. La parlamentare del Pd, Susanna Cenni ha depositato un’interrogazione, indirizzata al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, per sapere se il Governo, pur nel rispetto dell’autonomia del Parlamento, intende assumere iniziative affinché il diritto al segreto professionale sia riconosciuto ed esteso, uniformemente sul territorio nazionale, anche ai giornalisti pubblicisti. L’interrogazione si riferisce a quanto accaduto a Augusto Mattioli, giornalista pubblicista senese, che sentito come testimone nel corso del processo a carico della vedova di David Rossi Antonella Tognazzi e del giornalista del Fatto Quotidiano Davide Vecchi, veniva obbligato, in qualità di solo pubblicista, a rivelare la sua fonte per non essere incriminato per favoreggiamento. Nel testo firmato da Susanna Cenni si ricorda che il segreto professionale rappresenta un diritto indispensabile per garantire la libertà di stampa e il diritto da parte di tutti a essere informati su questioni importanti.