SIENA. Il Rugby Elba è sempre stato un avversario ostico per tutte le squadre della serie C toscana; i verdeblu di Portoferraio, infatti, sono sempre un avversario temibilissimo in ogni incontro. Quando poi si parla di giocare nel loro impianto fare risultato diventa sinceramente molto difficile tanto che il Banca CRAS CUS Siena non era mai riuscito a vincere in trasferta.
I senesi sono arrivati con grande anticipo al campo intitolato all’indimenticato “Andrea Scagliotti” detto Juba, uno storico giocatore elbano scomparso nel 2004. Sotto un timido sole primaverile i senesi sono scesi in campo molto concentrati e dopo solo 8 minuti è stato Buonazia a violare la meta elbana con un’azione in velocità che ha sorpreso i padroni di casa.
I ragazzi di Francesco Sacrestano si sono dimostrati superiori in fase di mischia ma i padroni di casa sono stati bravissimi a chiudere ogni opportunità di tornare a marcare. La partita si è un po’ scaldata quando Trefoloni ha subito un brutto placcaggio senza palla e si è accesa un po’ di parapiglia che l’arbitro Riccetti ha sedato con un giustificato cartellino per parte.
La partita, intensa, sembra avere un vincitore designato, Siena, che va di nuovo in meta allo scadere in avanzamento dal pack di mischia. Peruzzi schiaccia e Trefoloni trasforma per il 12-0. Sono però moltissimi gli errori negli ultimi 5 metri per i senesi tanto che l’allenatore cussino nell’intervallo chiede un maggior cinismo. Dominare 40 minuti e andare al riposo con un vantaggio esiguo non è positivo davanti ad un avversario come l’Elba Rugby del francese Jean Luc Sans.
4 minuti e i senesi, grazie ad una progressione di Gembal finalizzata in maul avanzante da Carmignani, si portano sul 17-0. Sembra il colpo del KO ma incredibilmente sono i padroni di casa a prendere in mano il gioco dimostrando tutta la grinta di cui sono capaci.
In 22 minuti infatti gli elbani riescono, con 3 mete ed una punizione, a ribaltare il risultato non lasciando al Banca CRAS CUS Siena possibilità di rimettersi in partita. 22 punti in 22 minuti che portano la partita sul 22-17 nella totale incapacità dei senesi di arginare il poderoso recupero dei locali.
E’ il momento più duro della partita per i senesi che, probabilmente convinti di aver chiuso l’incontro sul 17-0, hanno perso la sicurezza nei propri mezzi. Tocca di nuovo al pack di mischia risolvere la situazione e al 31’, nella sola azione di attacco imbastita dai ragazzi di Sacrestano in quasi mezz’ora di gioco, Peruzzi riporta il punteggio sul 24-22 per i senesi.
L’Elba Rugby cerca di riportarsi in avanti ma i senesi chiudono bene e senza falli tutti gli spazi fino al 79’ quando concedono una punizione ai padroni di casa. Il capitano si rivolge all’arbitro chiedendo il tempo di gioco restante, poi è la volta dell’allenatore francese che chiede nuovamente se ci sia il tempo di calciare o meno. Così i senesi assistono increduli allo scorrere del tempo in attesa del calcio in rimessa laterale a 5 metri dalla linea di meta fino a quando l’arbitro comunica che il tempo è scaduto e che non c’è tempo per la rimessa. Agli elbani non resta quindi che andare per i pali da posizione defilata e all’altezza del centrocampo, controvento.
Il calcio non arriva tra i pali e così, con una partita rocambolesca, per la prima volta i seniores cussini espugnano il campo “Scagliotti”, il miglior modo per festeggiare il rientro in campo di Simon Michaels in occasione del suo 21esimo compleanno. L’atleta bianconero sarebbe dovuto andare alcuni anni fa in Accademia Nazionale dalle giovanili cussine ma rinunciò per trasferirsi all’estero. Un nuovo tassello importante per Francesco Sacrestano, non soddisfatto dell’andamento della partita ma comunque rinfrancato dall’aver preso 5 punti sul campo di Portoferraio.