COSTONE SIENA-LABRONICA LIVORNO 63-71
VISMEDERI COSTONE SIENA: Frati 2, Benincasa 13, Manetti 7, Bruttini 14, Corzani 20, Bonelli 5, Monciatti 2, Giannini, Zani, Mancini ne, Nepi ne, Mini ne. All. Binella
BON TON LABRONICA LIVORNO: Sollitto 2, Vaccai 18, Niccolai 21, Colley 9, Melosi 13, Spinelli 8, Papini, Filippi ne, Magonzi ne. All. Betti.
ARBITRI: Panicucci e Magazzini
Parziali: 16-13, 27-38, 47-53
SIENA. Nonostante una prova generosa, il Costone alla fine deve arrendersi alla capolista Labronica Livorno, che esce vittoriosa dal PalaOrlandi, dopo le ultime due sconfitte rimediate in campionato. Ospiti a ranghi ridotti, con l’ex coach Bellavista, dimessosi dopo il terremoto societario, appostato in tribuna e sul ballatoio a suggerire tattiche e cambi. Partita avvincente fino alle battute conclusive, con una buona partenza dei senesi che all’8’ si portano sul 14-9. La reazione dei labronici però è immediata e a inizio 2^ frazione, complice il solito black-out gialloverde (attacco spento per 5’) Niccolai e Vaccai provano un primo allungo (20-29 al 17’). Prima Bonelli e poi Benincasa trovano però la spinta per rifarsi sotto (25-29 al 18’), ma Livorno, grazie a una difesa più attenta, mette a segno un nuovo break andando alla pausa lunga con 11 lunghezze di vantaggio. Sotto canestro il giovane di colore Colley (16 anni e tanto talento) e l’esperto Niccolai sanno come far male, mentre dalla parte opposta ci prova Manetti a insinuarsi nelle maglie difensive gialloblu. Poi si sveglia anche Bruttini e la partita, dopo il 36-50, prendo una piega diversa. Adesso il Costone gioca che è una meraviglia, il pressing funziona, la zona dà fastidio e il divario viene praticamente annullato (54-55 al 32’). Il fallo tecnico fischiato a Bruttini però è pesantissimo, anche perché subito dopo commette il 5° fallo. Saranno ben 5 i tecnici fischiati dalla coppia arbitrale al team gialloverde, molti dei quali ingenerosi. Il Costone però non demorde e la bomba di Corzani al 36’ impatta il risultato sul 57-57. Il PalaOrlandi esplode, ma l’euforia durerà ben poco; Livorno in un sospiro piazza un break di 0-8, ipotecando così la vittoria che allontana la crisi per la squadra labronica. Ancora Corzani, con una delle sue triple, fa sperare (60-65 al 38’), ma Livorno è attento e non si fa più sorprendere.