La compagnia Ensarte in scena con la sua ultima produzione frutto di una regia collettiva
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SIENA. Martedì 21 Febbraio, alle ore 21.15 all’interno della programmazione Teatri di Siena, sul palco del Teatro dei Rozzi andrà in scena la nuova produzione della Compagnia Ensarte. Dal testo di Christa Wolf, nella riduzione e adattamento di Laura Fatini, lo spettacolo CASSANDRA. LA PAROLA, LA GUERRA, L’AMORE. Una messa in scena frutto di una regia collettiva interpretato da Martina Guideri, Elisa Bartoli, Rita Ceccarelli, Simona Parravicini.
“Temi universali come la guerra, l’amore, l’inganno politico, la morte, la condizione di prigionia – sottolinea Laura Fatini – vengono attraversati con delicatezza e passione, lucidità e poesia. Come solo una veggente non creduta può fare”.
Una scrittura scenica dove ampio spazio viene dato a musica, movimento, suono e voce, tensione e narrazione. Un monologo che si trasforma in racconto a quattro voci, in cui le protagoniste si fanno corpo e teatro degli eventi.![schermata-2017-02-18-alle-08-54-12](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2017/02/Schermata-2017-02-18-alle-08.54.12-300x248.png)
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Cassandra, la figlia del re di Troia Priamo è una veggente. Sorella degli eroi combattenti Ettore e Troilo, ma anche sorella di Paride che con il rapimento di Elena dette inizio alla guerra, e di Eleno sacerdote e portavoce del tempio, fu condotta a Micene da Agamennone che la ottenne come schiava e prigioniera alla fine della lunga guerra di Troia. Il testo originale della Wolf (una sorta di transfer fra autrice e personaggio) è ricco di spunti di riflessione sulla contemporaneità storica dell’autrice, dalla contrapposizione dei blocchi europei prima della fine della guerra fredda e della caduta del muro di Berlino, passando per il femminismo e le tematiche di identità e estraneità della fine degli anni settanta.
“Nella lettura scenica che proponiamo – afferma Martina Guideri – ci è piaciuto estrarre tre blocchi di riflessione (la parola, la guerra e l’amore) adattandoli alla nostra contemporaneità e ai nostri attuali conflitti, e cercando di offrirne una lettura che suggerisca all’oggi dello spettatore una evocazione e un parallelismo con il mito, ponendo l’accento sul valore della testimonianza e dell’identità di genere e di provenienza culturale.
Nella storia, che parte dalla contemporaneità per riguadagnare le immagini dell’antico mito, Cassandra è accompagnata da un coro di donne, prigioniere come lei, che saranno destinatarie del racconto che ci rivelerà una Cassandra spogliata dall’aura mistica, per restituirci una donna che, in condizioni diverse, avrebbe forse potuto cambiare la storia della guerra e la sua vita ma che, oggi come ieri, non ha potuto farlo perché ‘contro un epoca che ha bisogno di eroi non c’è nulla da fare’.
La scelta musicale e le musiche originali sono di Ettore Bonafè, disegno luci e fonica a cura di Andrea Guideri.
INFO e BIGLIETTERIA:Teatro dei Rozzi, Piazza Indipendenza 15 – SIENA
tel. 0577 292615 /14 – Posto unico non numerato: intero € 8,ridotto € 5 over 65 anni, soci Unicoop Firenze, under 26 anni, allievi scuole di danza e di teatro.