Si inaugura giovedì 23 febbraio alle 18 la seconda mostra del progetto Sussurri presso la bottega artigiana “Sator Print”
SIENA. “Ogni orizzonte, gode di due punti privilegiati di osservazione. L’oggetto (orizzonte) è percepito sia per la luce che si staglia su di esso che per l’ombra che questo, colpito dalla luce, getta. Io collego questo ad una dinamica molto semplice, ricevere – dare”. Questo il percorso creativo che sta alla base di “Holzwege”, la mostra di Paolo Francioni che giovedì 23 febbrario riprende il programma di “Sussurri” presso la bottega artigiana Sator Print di via Stalloreggi, 70 a Siena.
“Paolo Francioni torna a mostrare il proprio lavoro dopo un lungo periodo di riflessione e produzione lontano dai circuiti espositivi – racconta Michela Eremita curatrice del progetto Sussurri – Spazio e tempo vissuti in intimità nello studio laboratorio con l’evidenza di rispondere, prima di tutto, alle necessità e ai tempi personali. La sua ricerca è interiore, emotiva e intellettuale, elementi sui quali, con determinata ostinazione, lavora per stabilire un equilibrio con la forma e la materia”.
La personale di Paolo Francioni rappresenta il secondo appuntamento di Sussurri dopo la mostra di Agathe Rosa aperta lo scorso gennaio. L’inaugurazione di “Holzwege” è quindi programmata per giovedì 23 febbraio alle 18 ed anche in questo caso le opere dell’artista dialogheranno nello spazio artigiano di Sator Print, quotidianamente dedicato all’arte della miniatura e della rilegatura.
Il termine Holzwege richiama i sentieri intricati dei boschi e nel suo lavoro Francioni vuole raccontare quei percorsi che si intrecciano o che corrono paralleli nelle vite degli uomini, decidendo di concentrarsi sulla storia dell’imperatore, Francesco Giuseppe, di sua moglie Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach conosciuta come Sissi, e di un’attrice Katharina Schratt, amante dell’Imperatore. Lui, lei, l’altra, l’intera mostra è dedicata a quello che sembrerebbe essere un triangolo amoroso neanche troppo originale, ma Paolo Francioni non è certo interessato all’aspetto “pettegolo” della storia, a rappresentare il triangolo amoroso ma, piuttosto, a sottolineare visivamente le tracce dell’individuo all’interno del flusso della storia: tre figure rappresentanti un’epoca che il XX secolo spazzerà via.
Sussurri
Il progetto, pensato e curato da Michela Eremita presso Sator Print (via Stalloreggi, 70 – Siena) si consolida in una serie di appuntamenti con artisti per mostrare alcuni appunti o delle riflessioni sugli aspetti più intimi e delicati suscitati dall’arte nella loro vita. Nel farlo usano la discrezione che un laboratorio d’arte impone, perché il luogo che accoglie le delicate presenze è una bottega in cui si perpetua la tradizione della miniatura fatta di autorevole pazienza e saper fare.
Gesti, oggetti, carte, parole, sguardi, disegni… del passato e del presente mescolati per trovare (con)tatto nella dimensione artistica. Tutto è sussurrato, tutto è suggerito per sfuggire il chiasso assordante che, spesso allontana dalla naturalezza della creatività. Gli appuntamenti dedicati ai singoli artisti saranno arricchiti dall’incontro con scrittori che si impegneranno nella lettura di alcune pagine scritte da loro.
I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti gli artisti: Hanako Kumazawa e Giacomo Ricci e lo scrittore Alfonso Diego Casella.
Paolo Francioni, è nato a Siena nel 1975 oggi vive e lavora a Castellina in Chianti. Diplomato all’Istituto d’ Arte di Siena, dopo aver frequentato per un breve periodo l’ Accademia di Firenze, cambia indirizzo di studio e si diploma in arredamento. Prosegue la sua formazione con un corso specialistico in oreficeria che lo porta poi alla vita lavorativa. L’ attività espositiva, più significativa nei primi anni duemila (“Memorandum” presso Officina Giovani a Prato, “Tracce Vanitas”, a villa Voguel a Firenze, “Arte in Luce” al padiglione Olimpico di Torino, per citarne alcune) è stata interrotta per un lungo periodo fino ad oggi.
La mostra di Paolo Francioni “Holzwege”, curata da Michela Eremita, resterà allestita fino al 19 marzo presso Sator Print in via Stalloreggi, 70 a Siena. Per informazioni 0577/247480.