Sul palco con Joyeux anche Dario Castiello e Brahima Dembelé. La serata sarà aperta alle ore 20 dal djset di Syrena Dj.
SIENA. La musica come felice occasione per scoprire i suoni del mondo: a Siena, nello spazio live di Cacio & Pere (via dei Termini 70) il prossimo venerdì 17 febbraio alle ore 22 arriva Sandro Joyeux con un concerto che è un’iniezione di pura energia e allegria, un viaggio mistico attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani.
Nell’appuntamento senese Sandro Joyeux sarà accompagnato da Dario Castiello alle percussioni africane, kora e basso elettrico e Brahima Dembelé alle percussioni.
La serata avrà inizio a partire dalle ore 20 con il djset di Syrena Dj, architetto, grafico, musicista, composer che a fine concerto concluderà l’appuntamento musicale.
Ingresso libero.
Vero giramondo Alexandre Joyeux Paganini è un griot bianco: nasce a Parigi nel 1978, da mamma francese e papà italiano e fin dall’infanzia sviluppa un legame viscerale con la musica. A nove anni entra nel Coro della Radio Nazionale Francese, quindi studia solfeggio e trombone al Conservatorio del IX distretto di Parigi. A sedici anni, trascinato dalla vita di strada, abbandona la scuola e inizia a suonare la chitarra. Diviso tra l’Italia e la Francia è sempre in viaggio: ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del sud del mondo.
Nel 2012 ha ideato l’Antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri. È stato voce solista per l’opera “L’amore muove la Luna” di Eugenio Bennato andata in scena al teatro San Carlo di Napoli e con Toni Esposito ha partecipato alle edizioni 2012/13 di “Pino Daniele – Tutta n’ata storia” al Palapartenope di Napoli.
Sempre nel 2012 è uscito il suo primo disco “Sandro Joyeux”. Nel 2013 il videoclip del singolo “Kingston” sui bambini che vivono in condizioni di disagio nel mondo ha visto la collaborazione di Save The Children. Il video del suo nuovo singolo “Elmando” uscito a maggio 2015 gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Dario Castiello appena diciassettenne si approccia alle percussioni africane con il maestro Moussa Lo. Deve la formazione professionale al suo maestro Lancei Dioubate e a suo fratello Sourakhata Dioubate. Si esibisce con maestri di fama internazionale in tutta Italia e in Europa. Parallelamente alle percussioni si dedica agli strumenti melodici tradizionali africani, in particolare la kora (arpa africana), e studia il basso elettrico all’Accademia di Musica Moderna con il maestro Stefano Cappa. Vive a Firenze ed insegna le percussioni tradizionali africane. Organizza eventi artistico/culturali tra cui il Festival Mama Africa Meeting ed è co-fondatore della compagnia Magma Cirkus.
Brahima Dembelé nasce nel 1970 in una regione posta al confine fra la Costa D’avorio e il Burkina Faso e appartiene alla casta dei “griots”. Da giovanissimo impara dal padre a suonare il balafon, dalla madre a cantare, dallo zio a suonare la kora. All’età di 15 anni decide di dedicarsi allo studio del djembé (il tamburo solista da danza) e in poco tempo viene apprezzato e ricercato in occasione di cerimonie, feste sociali e religiose. Nel 1988 entra nel gruppo dei percussionisti del Balletto Nazionale della Costa D’Avorio con il quale prende parte ad una tournée europea ed ha la possibilità di mettersi in grande evidenza come solista di djembé. Nel 1993 si stabilisce a Firenze dove, fin da subito, inizia una serie di importanti collaborazioni con musicisti italiani. In questi anni ha partecipato a numerosi progetti incentrati sulla fusione della musica tradizionale africana con i linguaggi di cultura contemporanea come il jazz, il pop e la new age.
Syrena Dj, nata e cresciuta in Irpinia, si stabilisce a Firenze dopo aver vissuto a Parigi nella cosmopolita Montmartre. Syrena propone un assortito djset, un viaggio sonoro planetario, reggaeggiando dalla Jamaica al Brasile, dal sud Italia ai paesi balcanici, e saltellando con la jungle music… in uno stile dancehall.
Oltre alla passione per la musica ha un grande talento nel disegno e partecipa a diverse mostre collettive nel capoluogo toscano, le più importanti nel complesso dell’Opera di Santa Maria del Fiore e nella galleria Gadarte. Nel 2013 vince il Premio Monicelli menzione speciale a Viareggio, in occasione di una mostra collettiva in memoria del regista.
Ingresso libero. Informazioni: 0577 1510727 – 3316420975