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ROBUR SIENA-PRATO 2-1
ROBUR SIENA: Moschin, D’Ambrosio, Freddi, Terigi, Iapichino, Ciurria (25’st Jawo), Steffè, Gentile, Vassallo (1’st Grillo), Marotta, Bunino (1’st Campagnacci). All. Scazzola. A disp. Di Stasio, Ivanov, Panariello, Rondanini, Ghinassi, Guerri, Bordi, Stankevicius, Secondo.
PRATO: Melgrati, Catacchini (13’st Martinelli), Garguilo, Moncini, Tavano, Di Molfetta, Checchin, Ghidotti, Tomi, Marzorati, Piscitella (23’st Ceccarelli). All. Monaco. A disp. Layeni, Carcuro, Danese, Malotti, Brondi, Benucci, Strada, De Marchi, Beduschi.
Arbitro: Miele di Torino. Assistenti: Cassarà di Cuneo e Fantino di Savona.
Ammoniti: Steffè, Marzorati, Iapichino, Tomi, Terigi
Espulsi: Marzorati
Marcatori: 33’pt Marotta, 44’pt Moncini (rig.), 35’st Marotta (rig.)
Note: 435 paganti, 2135 abbonati, 17757 euro incasso (compresa quota abbonati)
di Augusto Mattioli
SIENA. Tre punti. Contano solo quelli. Questo Siena non è che convinca molto ma meno male che si è portato a casa una vittoria che fa classica nel senso che la rende più tranquilla. Non si può dire che il gioco di questa squadra contro il Prato sia stato soddisfacente soprattutto nel secondo tempo come ha riconosciuti anche lo stesso Scazzola. Si era sperato che il cambio del tecnico potesse avviare una stagione migliore. Invece con tutto il rispetto per il lavoro di Scazzola non è che ha cambiato il quadro generale in un gruppo che certo ha risentito nella sua costruzione delle difficoltà iniziali della società. Il gruppo è questo e su questo si deve lavorare e arrivare alla fine del campionato senza patemi d’animo. Magari cercando di capire e valorizzare qualche giocatore in proiezione futura. Poi come dicono spesso nelle contrade “le bandiere si faranno un altr’anno” . Nel senso che nella prossima stagione si dovranno cominciare a vedere i programmi e le idee che la proprietà ha per questa società in generale a partire, ad esempio, dall’impiantistica e per la squadra in particolare.
In sala sstampa, Cristiano Scazzola spiega: “Non abbiamo fatto bene sotto il profilo del gioco come con il Como e come nel primo tempo con l’Arezzo, contava vincere. Abbiamo sbagliato diversi gol ma la vittoria è meritata, è una partita dove nel primo tempo potevamo fare 3-4 gol, e la rete segnata da Marotta forse era la più difficile da fare. Il periodo ci ha un po’ penalizzato, non deve capitare ma abbiamo avuto un po’ di nervosismo, un po’ di paura e abbiamo sbagliato cose semplici. E’ una vittoria che ci serviva, un punto di partenza. Ringrazio i ragazzi perchè non era semplice dopo 4 sconfitte consecutive, ringrazio anche il pubblico che ci ha dato una grande mano cantando tutta la partita. Questo risultato ci dà fiducia e morale”.
Queste invece le parole del centrocampista Demetrio Steffè: “Sono molto contento, è una vittoria importante. Il mister mi ha dato una grande opportunità facendomi partire dall’inizio, ho cercato di fare il massimo anche se l’ammonizione presa dopo pochi minuti mi ha un po’ condizionato. Siamo soddisfatti e pensiamo alla prossima partita. Fisicamente sto bene, l’inserimento nel gruppo è stato ottimo perchè sono tutti ragazzi splendidi che mi hanno accolto a braccia aperte, stiamo lavorando veramente bene in settimana. Le impressioni sulla Robur? Vedo una società molto compatta, con ruoli precisi e con un’organizzazione ottima in tutti gli aspetti, sono arrivato in una grande società che punta ad ottenere risultati importanti”.