SUL RAPPORTO TRA LA FONDAZIONE MPS, LA CITTA’ E IL TERRITORIO
La Città e il Territorio invitano a un maggior dialogo con la Fondazione MPS, un riferimento collettivo che si chiede vicino, ma che in questi anni si è sentito distante, almeno nel vertice, anche se con alcune differenziazioni.
Così, la designazione rimane un passaggio fondamentale per individuare competenze e sensibilità capaci di riconoscere la Fondazione come patrimonio storico collettivo del territorio e di questa comunità e il Comune di Siena come un interlocutore naturale. Poi, a ognuno il suo: al Comune di rappresentare e richiamare le esigenze locali, ai designati di valutare e determinare. È necessario, quindi, che i designati riconoscano più valore al rapporto con il Comune di Siena e il Territorio, ritenendo non soddisfacente il rapporto sin qui tenuto con gli enti locali.
TUTELA UTILE DEL PATRIMONIO. La Fondazione rimane uno dei più importanti punti di riferimento collettivo per il rilancio del nostro territorio, cui deve essere dedicato il proprio rafforzamento patrimoniale, obiettivo prioritario dell’Ente. Il Documento di Programmazione Strategica Pluriennale (DPSP) 2017-2019 ribadisce la mission, la rinnovata operatività e il ruolo più incisivo della Fondazione, confermando come settori rilevanti: Arte, attività e beni culturali; Famiglia e valori connessi; Sviluppo locale ed edilizia popolare locale; Ricerca scientifica e tecnologica; Volontariato, filantropia e beneficienza. Così come Banca MPS, Fi.Se.S e Microcredito di Solidarietà, Toscana Life Science e Biofund, insieme ad Accademia Musicale Chigiana rappresentano per la Città e il territorio fulcri strategici di attenzione della Fondazione MPS.
In questo senso, si ritiene che il recupero della funzione erogativa, seppure supportata da meccanismi che assicurino selettività, misurabilità dei risultati, sostenibilità, capacità di attrarre risorse esterne e partecipazione attiva della Fondazione, non sia il verso utile di interpretare in questa fase il rafforzamento patrimoniale, che invece dovrebbe esprimersi, da una parte, accantonando risorse, e dall’altra accompagnando con ruolo sussidiario quei processi di innovazione tecnologica e sociale necessari per mantenere competitivo il welfare e l’economia locale; sviluppando una forte azione di Fund raising.
Accanto al sostegno dei progetti propri, Sanità, Biomedicale e cultura sono le tre funzioni in cui la Fondazione potrebbe dedicare un’opera utile all’anno, da decidere con la Città e il Territorio.
LA FONDAZIONE E LA BANCA: PER LA TUTELA DEL MARCHIO DI TERRITORIO MPS.
La Fondazione MPS è nata come fondazione bancaria e nel vigente quadro normativo e fiscale rimarrà per il momento fondazione ex bancaria, indipendentemente dalla consistenza della partecipazione residua nella Banca MPS.
Accanto alla simbolicità del valore della partecipazione in Banca MPS, rimane invece significativo mantenere il nome “FONDAZIONE MPS”, perché l’obbiettivo politico della salvaguardia dei livelli occupazionali e della sede della direzione generale della Banca a SIENA può essere sostenuto dall’azione sinergica delle istituzioni della Città e del Territorio con la Fondazione MPS: per dire che la rappresentanza politica delle istituzioni e il valore di un centro per l’innovazione economica e sociale di questo territorio come la Fondazione MPS possono promuovere questo speciale legame della Banca con il nostro territorio e la sua storia, elemento distintivo capace di valore specifico per il suo marchio anche nel mondo post-globale. L’azione politica delle istituzioni locali con la Fondazione MPS deve essere quella di preservare e migliorare la qualità del contesto locale e del suo capitale sociale, dimostrando la capacità del territorio di trasmettere valore ai progetti che accoglie e facendo quindi comprendere a qualunque nuova futura dimensione della proprietà che mantenere il cuore della Banca a Siena è un valore fondamentale del suo bilancio e la condizione vincente di ogni sua strategia.