LONDRA. Chi in Europa cerca una qualita' della vita alta dovrebbe evitare l'Italia, ma anche Gran Bretagna e Irlanda. Lo sostiene una ricerca effettuata dall'associazione britannica per i consumatori UK Switch, che ha esaminato come si vive in dieci paesi europei, concludendo che l'Italia è all'ottavo posto, in questo gruppo. I paesi esaminati sono – in ordine di classifica – Francia, Spagna, Danimarca, Polonia, Germania, Olanda, Svezia, Italia, Gran Bretagna e Irlanda. La classifica e' stata stilata sulla base di diversi elementi, tra cui la media delle ore di lavoro, quelle di luce, l'eta' alla quale si va in pensione, il numero di giorni di ferie concessi e il reddito delle famiglie. Con lo stesso numero medio di ore di lavoro settimanali della Francia, gli italiani godono pero' di meno vacanze e vanno in pensione piu' tardi.
Sono gli spagnoli invece quelli che hanno un maggiore rapporto tra le ore medie di lavoro e i giorni di ferie, che arrivano a 43 all'anno, a fronte 38,8 ore di lavoro settimanali. E all'Italia non basta neanche il maggior numero di ore di luce in tutta Europa (dopo la Spagna) per scalare qualche posto in classifica.
A influenzare negativamente il risultato italiano c'è anche il reddito delle famiglie, 29.880 euro netti in media all'anno. Piu' alto solo di quello delle famiglie spagnole che, dice la ricerca, guadagnano in media circa 28.400 euro. Male anche la quantita' di fondi messi a disposizione dal governo per l'istruzione e la sanita' – rispettivamente il 4,8% e il 9% del Pil – anche questi tra i piu' bassi in Europa.