L'esponente di FdI-An chiede "che si smetta di usare i nostri paesi come un dormitorio per richiedenti asilo e che questo processo venga interrotto"
SINALUNGA – Il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia – AN, Mattia Savelli, si scaglia contro l’arrivo di altri richiedenti asilo sul territorio del comune di Sinalunga.
Savelli dichiara: “In una riunione dal sapore quasi “carbonaro”, tanto che non è stata pubblicizzata né sulla pagina istituzionale del Comune su Facebook né sul sito internet (cosa molto strana visto la solerzia con cui i nostri amministratori si pavoneggiano di inaugurazioni e premiazioni sui social network), la cittadinanza di Rigomagno è stata avvertita dell’arrivo di cinque richiedenti asilo. Queste cinque unità si vanno a sommare alle quindici, circa, già presenti a Sinalunga. Per l’ennesima volta vogliamo prendere le distanze da questo processo di “accoglienza” indiscriminata in cui soggetti, spesso senza i requisiti minimi per essere accolti, vengono mantenuti dalle istituzioni che dovrebbero invece preoccuparsi prima delle famiglie italiane. Come Fratelli d’Italia-AN condanniamo ormai da tempo quello che si dimostra sempre più come un vero e proprio business, tanto che negli scorsi giorni i nostri deputati hanno presentato una legge mirata ad imporre una regolare rendicontazione alle associazioni e alle cooperative che si occupano di accoglienza. Tale proposta è stata bocciata con il voto contrario di Partito Democratico e grazie all’astensione del Movimento 5 Stelle.”
– Conclude Savelli – “Chiediamo che si smetta di usare i nostri paesi come un dormitorio per richiedenti asilo e che questo processo venga interrotto. Gli amministratori locali pensino prima alle famiglie italiane che non arrivano a fine mese o ai disoccupati, visto che più volte hanno dimostrato di non conoscere nemmeno le situazioni di difficoltà di alcuni loro concittadini, invece di fare gli accoglienti a prescindere. Per noi è inammissibile che in un piccolissimo paese che conta meno di 150 persone vengano collocati 5 migranti. Non c’era una famiglia italiana in difficoltà da sistemare in quegli alloggi? Fratelli d’Italia sarà sempre in prima linea contro questa discriminazione nei confronti dei nostri concittadini.”