DAVOS. Claudio Costamagna, presidente di Cassa Depositi e Prestiti – in una intervista a Bloomberg realizzata a Davos – ha detto che il salvataggio di Mps non sarebbe stato necessario se al referendum costituzionale avesse vinto il sì. Costamagna ha aggiunto che Cdp per ora non giocherà un ruolo nel salvataggio di Mps e che non ha intenzione di investire ulteriormente nel fondo Atlante. “In ogni caso i 20 miliardi di euro già stanziati con il decreto del governo per le banche sono sufficienti”.