FIRENZE. La ‘Aslona’ Toscana Sud è realtà ormai da quasi un anno. Mentre però tutto si va unificando, gli stipendi dei sanitari non sono ancora tutti uguali dall’una all’altra zona ex Asl. A rilevarla disparità di trattamento, avendone ricevuta segnalazione, è – tramite interrogazione alla giunta regionale – il vicepresidente della Commissione sanità dell’assemblea toscana Stefano Mugnai (che è anche capogruppo di Forza Italia). Secondo quanto risulta a Mugnai, «i medici di Grosseto sarebbero pagati in media il 10% in meno rispetto ai colleghi di Arezzo e di Siena con differenze medie pro capite di 4.144 euro che, se moltiplicate per i 548 dirigenti porta ad un ammanco di circa € 2.270.912 limitatamente al solo anno 2015».
Ora, osserva Mugnai, «trattandosi di un’unica Azienda dal 01/01/2016, dovranno essere parificati gli stipendi a partire dalla data di unificazione», e per lo stesso motivo «dovranno anche essere parificate le posizioni organizzative e le carriere dei dirigenti, con le ovvie correzioni per numero di abitanti dovranno essere adeguate le Unità Operative Semplici e Complesse, le Sezioni ed i vari incarichi professionali».
Il capogruppo di Forza Italia chiede ora alla Regione spiegazioni e rimedi per la situazione sghimbescia, e nel suo atto chiede «se all’Assessore risulti veritiera la situazione sopra descritta», «come mai in passato (circa da dieci anni) non si sia provveduto ad adeguare ogni anno il fondo della dirigenza medica (disagio, obiettivi di budget e posizioni)», «se (e quali) soluzioni si pensa di adottare per superare le disparità di trattamento economico».