Dopo due sconfitte consecutive, vuole vincere col San Miniato
Coach Francesco Braccagni SIENA- Ultima fatica di uno straordinario 2016 per la Sovrana Pulizie, attesa domani sera alle ore 21 al PalaCorsoni (radiocronaca diretta su Radio Siena) dal match contro la Blukart Etrusca San Miniato. Dopo 2 sconfitte consecutive, di cui l’ultima arrivata in modo più che rocambolesco, la formazione rossoblù vuole tornare a tutti i costi alla vittoria davanti al proprio pubblico, contro una compagine come San Miniato che in questo inizio di campionato sta facendo vedere delle ottime cose, come dimostra la classifica del team di Barsotti. Un successo, infatti, coronerebbe un’annata fantastica, in cui è arrivata la promozione in serie B dello scorso maggio. Coach Francesco Braccagni presenta la gara.
Francesco, dopo 2 sconfitte consecutive la Sovrana Pulizie vuole tornare alla vittoria. Al PalaCorsoni arriva San Miniato…
«Ci attende un’altra partita difficilissima contro una squadra ben attrezzata per il campionato di serie B e lo dimostra la classifica delle prime 12 giornate. Da parte nostra dopo 2 sconfitte consecutive e brucianti vogliamo tornare alla vittoria».
Sabato scorso è arrivata una sconfitta immeritata, dovuta a tanti fattori. Come ha reagito la squadra a livello mentale?
«E’ stata una sconfitta immeritata, ma i ragazzi sono consapevoli di aver fatto tutto il possibile contro una formazione forte come Moncalieri. C’è voglia di riscatto da parte di tutti».
La classifica è sempre più corta e compatta, motivo in più per cercare ad ogni costo la vittoria…
«La vittoria va sempre cercata, a maggior ragione con una classifica cortissima dove nel giro di una settimana a seconda dei risultati puoi andare dalle stelle alle stalle».
Domani si conclude un’annata strepitosa per la Virtus. Un ultimo regalo ai tifosi e a tutto l’ambiente sarebbe la degna conclusione del 2016…
«La vittoria sarebbe la ciliegina sulla torta per un’annata da urlo, se arriverà la dedicherò volentieri alla nostra tifoseria che ci sostiene con sempre più ardore».
