Nessuna cura per il territorio che sta franando
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/11/Frana-esasseta-2-e1480491667251.jpeg)
AMIATA. Alcuni giorni fa, una delegazione di Forza Italia del coordinamento provinciale di Siena, nelle persone di Fabio Giani responsabile viabilità e trasporti regionale e provinciale, assieme al coordinatore provinciale Danilo Mariani, ha effettuato un sopralluogo dello stato delle strade nella zona Amiata e Val d’Orcia.
E’ emersa un’incuranza totale, generalizzata, da parte della Regione e della Provincia riguardo agli interventi di manutenzione straordinaria che sarebbero necessari e indispensabili, visti i numerosi movimenti franosi ( non ultimo quello degli ultimo giorni a Esasseta all’ingresso di Abbadia San Salvatore ), che interessano gran parte di questo territorio, mettendo a rischio la viabilità e di conseguenza l’incolumità di chi usufruisce delle strade in questione, nonché delle unità abitative adiacenti alle citate frane.
Inoltre, la strada regionale 2 Cassia di cui ricordiamo la vitale importanza anche per il turismo della zona, strada che evoca addirittura gli antichi romani di oltre 2000 anni fa, interrotta oramai da oltre tre anni, causa cattiva gestione delle amministrazioni di sinistra, le quali pensano costantemente alle loro clientele, e non cosi intensamente ai cittadini, creando da oltre tre anni un disagio a chi percorre abitualmente quel tratto, e un danno economico al turismo e ai servizi di trasporto che sono costretti a percorrere oltre 30 km in più per aggirare questa zona interrotta, con aggravio di spese e di tempo, andando a peggiorare anche le poche strade rimaste in condizioni accettabili, ma che essendo prive di manutenzione ordinaria, piano piano andranno a degenerarsi anch’esse.
Viene da chiedersi anche, in caso vincesse il SI al referendum e quindi venisse approvata la riforma Renzi-Boschi con un Senato non eletto dai cittadini ma nominato dalla politica e probabilmente ad alto tasso PD, visto che governa 17 regioni su 20, e visto che la Toscana eleggerebbe un solo sindaco che sicuramente non sarebbe un sindaco della provincia di Siena, ma sicuramente un sindaco di un capoluogo importante, chi potrebbe tutelare queste zone già dimenticate adesso?
Coordinamento provinciale Forza Italia
Quindi è incomprensibile questo lassismo da parte delle istituzioni verso questa parte di territorio, e di cittadini che pagano le tasse e hanno pienamente diritto ad avere i servizi basilari che la provincia e la regione dovrebbero garantire, oppure dobbiamo dedurre che ci sono zone di serie A e zone di serie B?
A questo punto ci sembra più che lecita la seguente domanda: ma se tutto questo fosse successo in val d’elsa o in altra importante zona, il risultato sarebbe stato lo stesso?