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di Augusto Mattioli
SIENA. Da domani (29 novembre) la Corte dei Miracoli sospende la sua attività, per sfratto, fino al 31 dicembre. Per motivi burocratici e tecnici si deve dare esecuzione ad uno sfratto esecutivo da parte della Asl proprietaria dela palazzina Livi all’interno dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò, dove devono essere realizzati anche lavori per mettere in sicurezza l’immobile.
“Lo sfratto esecutivo – puntualizza in maniera pacata ma allo stesso tempo preoccupata Maresa Moglia, presidente della Corte dei Mirecoli, aperta da diciotto anni – ci obbliga ad uscire dall’immobile per un mese” . O forse anche due. Una sospensione che provoca non pochi disagi alle attività che si svolgono nella palazzina Livi: la scuola di italiano per gli immigrati, vari servizi sociali, corsi e mostre di fotografia, danza, teatro, yoga, arti marziali, concerti di musica. Insomma un luogo di aggregazione importante per la città.
La Asl dovrebbe affittare l’immobile al Comune di Siena che a sua volta dovrebbe affittarlo ancora, da gennaio a giugno alla Corte dei miracoli. Almeno secondo un accordo che è già stato definito. “ Si tratta di uno sfratto in collaborazione – precisa Moglia – noi siamo molto fiduciosi per l’accordo tra Asl e comune. In ogni caso noi siamo comunque preoccupati per i disagi che si creano alle nostre attività”.
Ad inizio anno si vedrà se la Corte potrà riprendere il suo lavoro o se ci saranno intoppi per il momento non prevedibili (anche se possibili quando si ha a che fare con enti pubblici). Se tutto andrà come sperano alla Corte dei miracoli le attività dovrebbero riprendere a gennaio fino a giugno. Poi il Comune dovrebbe fare un bando per la gestione degli spazi della palazzina. “Noi ci auguriamo – aggiunge la presidente che la Corte possa tornare a fare quel lavoro che abbiamo svolto il 18 anni che penso ci debba essere riconosciuto”. La Corte infatti è oggi un punto di riferimento per le moltissime persone immigrati e oggi anche senesi interessati alle sue varie iniziative. Con la chiusura temporanea (speriamo – ndr), si legge in una nota.
Naturalmente salta l’intera programmazione culturale di dicembre che prevedeva, tra le altre cose, i concerti di Indubstry, Lili Refrain, Christine IX e Putan Club, uno spettacolo di danza indiana, la mostra fotografica “Still Close” di Elvio Pierattini, iniziative già concordate con Amnesty Siena ed in collaborazione con Radio Zot, oltre a quelle in via di definizione con Unicef e Link Siena.
Per domani intanto alle 8,30 l’associazione offrirà simbolicamente una colazione a tutti coloro che vorranno passare presso la sede per continuare a mostrare, come già avvenuto in tutte queste difficili settimane, affetto ed attenzione verso una delle realtà più amate ed apprezzate dell’intero territorio.