ROMA. Cure 'dolci' per favorire la cicatrizzazione delle ferite. Con una medicina speciale: il miele, in particolare quello di timo e la melata, secrezione zuccherina delle api. Le virtù curative di questo alimento, conosciute già dall'antichità, sono apprezzate anche dalla medicina ufficiale che, in diversi studi, ne ha testato le capacità antibatteriche. In Francia, però, c'è anche un ospedale pubblico che utilizza uno speciale protocollo di 'apiterapia' per curare le ferite e le ulcere, puntando sulle capacità cicatrizzanti, note nelle medicine tradizionali di diversi Paesi. Pioniere di questa sperimentazione è il professor Bernard Descottes, capo del Dipartimento di chirurgia interna e trapianti dell'ospedale di Limoges, convinto sostenitore del miele come terapia dal 1984, quando ha cominciato ad ottenere risultati positivi su piaghe di difficile cicatrizzazione.