La vigilanza europea ha invece aggiornato la lista della banche sotto controllo, come Mps
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BASILEA. E’ stata pubblicata la nuova lista delle banche sistemiche mondiali (global systemically important banks o G-SIBs).
Il Financial Stability Board, con la consulenza del Comitato di Basilea, sulla base dei bilanci delle banche a fine 2015 ha stilato la lista delle banche sistemiche mondiali, quelle 30 a cui vengono chieste maggiori cautele e requisiti più stringenti di capitale e patrimonializzazione, perché potrebbero comportare rischi sistemici a una o più economie e che sono quindi troppo grandi per fallire.
La classificazione delle banche è fatta in “5 fasce”: la fascia più bassa richiede un surplus di capitale solo dell’1%, che aumenta al 2,5% nella fascia 4 ed al 3,5% nella fascia 5. Fra le italiane figura solo Unicredit, che appartiene alla classe più bassa, mentre nella quinta fascia non c’è alcuna banca. La più “popolata” è la quarta fascia che comprende Citigroup e JP Morgan Chase, Goldman Sachs e, fra le europee, Barclays e Credit Suisse. Nella fascia 3 vi sono Bank of America, Bnp Paribas, Deutsche Bank e HSBC.
La vigilanza europea ha aggiornato la lista delle banche sottoposte a controllo: esce Mediolanum e restano Carige, MPS, Banco Popolare, BPER, BPM, Popolare Sondrio, Popolare Vicenza, Barclays, Credem, Iccrea, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Unicredit, UBI e Veneto Banca.