Intervento di controllo dei Carabinieri su segnalazione della centrale di Roma
MONTERONI D’ARBIA. Nella giornata di ieri (17 novembre), è giunta dalla centrale operativa di Roma una segnalazione di malfunzionamento, proveniente dall’apparato elettronico che gestisce un uomo agli arresti domiciliari a Monteroni D’Arbia. Immediatamente i Carabinieri di Siena hanno inviato una pattuglia radiomobile a verificare cosa fosse accaduto. In effetti il braccialetto non era più attorno alla caviglia dell’uomo, che non si è perso d’animo e, fedele al motto in voga negli ambienti delinquenziali, per cui negare sempre è produttivo, ha sostenuto di aver perso quel fastidioso attrezzo nell’uscire dalla cabina doccia, in quanto il braccialetto si era agganciato, non si sa come, a una delle pareti scorrevoli e aveva rischiato anche di farlo cadere. Ma non gli ha creduto nessuno.
L’apparecchio è stato ripristinato per svolgere le proprie funzioni attorno alla caviglia del probabile aspirante all’evasione. Benché, di fatto, non vi siano prove per dire che sia mai evaso dagli arresti domiciliari: nessuno ha potuto sostenere di averlo visto fuori casa, nemmeno i Carabinieri che lo hanno controllato, ora il detenuto rischia la revoca del beneficio degli arresti domiciliari se il giudice dovesse ritenere che egli si stesse preparando ad una evasione.