Lo spettacolo mette in scena un paese lontano ricoperto di letame e il suo parlamento, che offre un lauto onorario a chi saprà ripulirlo
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SARTEANO – Ercole e le stalle di Augia è lo spettacolo che inaugura la stagione treatrale di Sarteano domenica 20 novembre (ore 17,30), sul palco degli Arrischianti. Si tratta dell’omonimo radiodramma di Friedrich Dürrenmatt, che è stato riadattato e diretto da Marco Di Costanzo, con Stefano Parigi (suono Andrea Pistolesi e musica originale Giovanna Bartolomei). Prodotto dalla compagnia Teatro dell’Elce, vede la collaborazione delTeatro Excelsior Reggello e il sostegno della Regione Toscana.
L’opera racconta di un eroe pieno di debiti e in crisi di motivazione per il suo mestiere, con un segretario maltrattato e mal pagato, costretto a pubblicarne le imprese mitiche e una compagna, leggiadra e raffinata, allo scuro della drammatica situazione finanziaria. “Ercole e le Stalle di Augia” mette in scena un paese lontano ricoperto di letame e il suo parlamento, che offre un lauto onorario a chi saprà ripulirlo. Lo spettacolo presenta l’alterità fra gli alti ideali e la quotidianità gretta, l’eroismo e i debiti. Contrappone la poesia alla propaganda, la bramosia di spiccare il volo all’inerzia dell’inamovibile strato di letame. Nello spazio vuoto compare un solo attore in lotta con un dramma che, grazie alla complicità dell’immaginazione dello spettatore, si sposta senza continuità da Tebe a Elis, da rupi deserte a un’aula di parlamento, con dialoghi, dibattiti politici, un circo, scene di massa e peripezie avventurose. Uno spettacolo da non perdere (Info e prenotazioni: www.arrischianti.it – prenotazioni@arrischianti.it-393 5225730,ingresso 10 euro- soci Arrischianti 8 euro)