La salma della giovane è stata riconsegnata ai familiari
SIENA. Non c’è convalida del fermo ma applicazione degli arresti domiciliari per pericolo di inquinamento probatorio e reiterazione del reato. E’ quanto ha disposto il gip del tribunale di Siena, Ilaria Cornetti, per l’artigiano 41enne, abitante a Monteroni d’Arbia, che sabato scorso ha travolto con il suo furgone e ucciso una entreneuse 21enne a Poggibonsi. L’artigiano era stato fermato con l’accusa di omicidio volontario dopo una notte trascorsa in un night club.
Proseguono gli accertamenti sull’accaduto in attesa della relazione finale del medico legale dopo l’autopsia effettuata ieri sul corpo della vittima. La salma della giovane è stata riconsegnata ai familiari che, con il consolato romeno, organizzeranno il rimpatrio.